Martedì 31 maggio, ore 17.30, a Bologna, presentazione del libro “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” di Bruno Palermo.
Esiste la mafia, non la mafia d’onore che rispetta donne e bambini. E 108 è il numero che una volta in più smentisce il falso mito dell’onorata società che osserva la regola del rispetto. A documentarlo, in maniera coraggiosa e precisa, è il giornalista Bruno Palermo con il libro “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia”, nel quale racconta le drammatiche vicende legate alle 108 piccole vittime la cui vita è stata stroncata dalla violenza delle cosche.
Il volume - edito da Rubbettino, con la prefazione di Luigi Ciotti e la postfazione di Francesca Chiavacci - sarà presentato a Bologna martedì 31 maggio 2016, alle ore 17,30 nello Spazio Mediateca di CUBO – Centro Unipol Bologna, piazza Vieira de Mello, 5. All’incontro, promosso da Unipolis, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Circolo Unipol Bologna, CUBO – Centro Unipol Bologna, interverranno, insieme all’autore, Francesca Chiavacci – presidente nazionale Arci, Margherita Asta – referente del settore memoria di Libera per il Nord. Coordina Walter Dondi, direttore Fondazione Unipolis.
"Mi sono reso conto che c'era un vuoto rispetto al racconto di molte storie - ha spiegato l'autore – E’ stato un lavoro difficile dal punto di vista psicologico, ma spero di aver reso un servizio, di aver dato la possibilità di conoscere tante vite". Il libro è frutto di un lavoro di un anno e mezzo in cui Palermo ha consultato giornali e archivi storici a cavallo di tre secoli: si parte dall'uccisione di Emanuela Sansone, uccisa nel 1896 e si arriva fino al 2015.