Il nuovo libro di Sergio Rancati, conferma la presenza importante dell’autore nel panorama letterario contemporaneo.
Aveva lavorato una vita in tre dimensioni, fra i disegni e sulle impalcature. Le aveva attraversate, percorse, esplorate e vissute in tutti i sensi dall’inizio alla fine, avanti e indietro, sopra e sotto, destra e sinistra. Larghezza, Altezza e Profondità era il nome delle tre sorelle che non aveva mai avuto e che aveva allevato da buon padre in ogni singolo istante in cui si era adoperato.
Gondrano è un pragmatico, per lui i fatti valgono più delle chiacchiere. La vita stessa è un fatto, una successione di eventi da gestire in conformità con le leggi e il buon senso. Ma quando il passato riaffiora prepotente e pretende dalla vita della figlia ciò che lui ha negato alla propria, così, come un seme che muore in se stesso per germogliare, Gondrano squarcia il velo che lo imprigionava con il giogo della colpa per rinascere all’esistenza autentica.
Con l’aiuto del piccolo Buster e accarezzato dai ricordi della moglie, Gondrano affronta intrepido il viaggio di ritorno verso casa nel tentativo di salvare la figlia. Fra imprevisti avventurosi e calate nell’abisso del proprio cuore, il protagonista indaga profondamente sul senso dell’esistenza, ricerca che lo porterà, fra mille peripezie, verso un finale inaspettato e coinvolgente.
Casa Editrice Linee Infinite
(ISBN - 978-88-6247-093-3 -- pag. 302).