Presentata la stazione 2012-2013 dello storico teatro bolognese, indiscusso patrimonio culturale di un’intera nazione.
Venerdì 7 settembre è stata presentata la stagione 2012-2013 del Teatro Duse, la seconda della nuova gestione privata. Parole d’ordine cultura, qualità e tanta originalità per accogliere un pubblico che sia il più variegato possibile.
Memore del successo di Piano Twelve dello scorso anno, anche quest’anno il teatro inaugura la nuova stagione con una serata esclusiva: il 30 Ottobre Neri Marcorè sarà in scena con “Sulle mie corde”, spettacolo in cui l’artista ripropone alcuni brani dei più grandi cantautori italiani, da De Andrè, De Gregori e Fossati a Dalla. La stagione di prosa, presentata a giugno e composta di 14 spettacoli di autori classici e contemporanei, sarà affiancata da eventi ed esibizioni differenti tra loro, ma ben armonizzati in sezioni precise.
30 gli spettacoli in programma, divisi in 5 percorsi:
DUSEProsa, il filone più tradizionale con opere come Cyrano De Bergerac, diretto e interpretato da Alessandro Preziosi; Tutto Shakespeare in 90 minuti con Zuzzurro e Gaspare; Re Lear diretto e interpretato da Michele Placido; Un ispettore in casa Birling con Paolo Ferrari e Andrea Giordana; Rain Man, il nuovo spettacolo della Compagnia della Rancia, in riferimento al film del 1988 interpretato da Dustin Hoffman, solo per citarne alcuni.
Non poteva mancare la drammaturgia, 3 gli spettacoli previsti inseriti nella sezione DUSEOltre: Provando in nome della madre di Erri De Luca; Le Beatrici di Stefano Benni; Ben Hur-una storia di ordinaria periferia, una commedia in cui razzismo, disoccupazione, situazione della donna sono affrontati in modo tutt’altro che convenzionale. Suggestiva anche la sezione DUSEDanza che conta tre spettacoli di compagnie nazionali e internazionali: I Cosacchi del Don, proposto dal Balletto Statale russo; Amarcord con Rossella Brescia; Contemporary Tango eseguito dal Balletto di Roma.
Tradizione e riflessione, ma anche brio con la sezione DUSERetrò. Quattro spettacoli musicali pomeridiani che rimandano a tempi passati: Bulli e Pupe; Cin Ci Là, rievocazione di un grande successo degli inizi del 900; Non ce ne importa niente, con Le Sorelle Marinetti (foto a lato) e il quartetto jazz dell’Orchestra Maniscalchi che ripercorrono l’esperienza artistica del Trio Lescano negli anni 30; infine Sindrome da musical con Manuel Frattini.
Spazio anche alla comicità con DUSESmile. Quattro spettacoli di attori comici che allieteranno il pubblico con le loro divertenti esibizioni: Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde con Alessandro Fullin; Gli uomini vengono da marte le donne da venere con il “professor” Paolo Migone; Giorgio Comaschi sarà protagonista di Calde le Pere; a conclusione della stagione Francesco Tesei che, in Mind Juggler, rende il pubblico protagonista di affascinanti tecniche per esplorare la mente umana.
Tanti e vari gli spettacoli per gratificare il pubblico, quel pubblico che ha permesso e permette al Duse, un patrimonio culturale nazionale, di rimanere in vita. Ben 1000 gli abbonamenti finora venduti, ha precisato Walter Mramor (direttore di a.Artisti Associati Gorizia - impresa di produzione teatrale), senza dimenticare gli incassi della scorsa stagione, di gran lunga sopra le aspettative.
Per info:
www.teatrodusebologna.it
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