il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Il ritorno sulle scene di Romina Power nel ruolo di ITALIA cresciuta e più matura.


Presentato il film “IL SEGRETO” di Antonello BellucoL’avvenimento da cui trae ispirazione questa storia è avvenuto realmente. Fra la fine di aprile e metà maggio del 1945, a guerra finita, una brigata partigiana di Ravenna al seguito delle truppe inglesi, si acquartiera in un paese veneto in provincia di Padova, Codevigo, che diventa il teatro di un vendetta cruenta. Vengono coinvolti nell’eccidio sia alcuni fascisti locali, ma soprattutto quelli della G.N.R. di Ravenna, rastrellati dai partigiani nel veronese e portati a Codevigo per essere passati per le armi. I morti furono circa 150.

L’esperienza sconvolgente della guerra civile che aveva toccato Codevigo solo marginalmente diventa in quei giorni un vissuto traumatico che non sarà più dimenticato per molte generazioni. Il sentimento di paura e di precarietà esistenziale che caratterizzò quei giorni, si inscrisse in modo indelebile nella memoria degli abitanti. Intervenne quasi subito un processo di rimozione e la memoria venne custodita, protetta, in un nucleo di mistero e di segreti di non facile accesso.

Durante un’affollata conferenza stampa presso la STAMPA ESTERA a Roma si è scoperto che tra i personaggi centrali del film c’è una ITALIA che cresce e matura con impeccabile interpretazione, anche dal punto del dialetto padovano, della italoamericana ROMINA POWER che si è detta affascinata dalla ricerca della veritàPresentato il film “IL SEGRETO” di Antonello Belluco
in fatti ed eventi storici che qualcuno vorrebbe insabbiare… Viene da pensare ad un noto fatto di cronaca che la interessa molto da vicino, ma del quali non ha inteso parlare, con un mirabile senso di riservatezza, ne durante la conferenza stampa ne durante le riprese.

Il regista Antonello Belluco, già oggetto di boicottaggi in fase di realizzazione del film, ha spiegato che “Il punto di vista che abbiamo scelto per raccontare la nostra storia è originale. Non vogliamo raccontare l’eccidio in senso stretto. Non è una rievocazione storico-ideologica, o documentale, ci interessa piuttosto indagare gli stati d’animo della comunità in cui questi fatti avvennero, attraverso alcuni personaggi che sono in parte di finzione e in parte realmente esistiti, ma comunque emblematici; ci interessa raccontare una storia di persone che furono toccate dall’eccidio e ci interessa raccontare cosa scelsero di fare in quel momento, come si comportarono.

Si nascosero o fecero finta di nulla? Si chiusero in casa per non vedere né sentire, o approfittarono della situazione per una vendetta personale? E i più piccoli? Come reagirono i bambini, cosa pensarono? Cosa percepirono del senso di morte e di violenza che si erano affacciati improvvisamente nella loro vita? La pressione cui furono sottoposti tutti gli abitanti di Codevigo fu drammatica, immensa. Con quali strumenti la decifrarono? Come la elaborarono, anche dopo che fu passata?

Presentato il film “IL SEGRETO” di Antonello BellucoÈ anche questo uno dei temi del film. Partendo da questa prospettiva possiamo dire che sia una storia senza tempo perché riguarda sentimenti e passioni che sono proprie dell’uomo in ogni contesto. I personaggi parleranno in dialetto veneto e in italiano mentre gli “stranieri” venuti a portare violenza per le ragioni più diverse (quindi tedeschi, partigiani ravennati) parleranno la loro lingua e il loro dialetto, proprio per segnare anche questa incomprensione, questo senso di disorientamento che si insinua come un veleno nella comunità e la fa implodere. Il Segreto è un film fluido, che svela e fa trapelare la sua verità mentre la vicenda si svolge davanti ai nostri occhi, con uno sguardo che non vuole esprimere un giudizio morale ma fenomenologico e poetico.

Nel Cast una giovine ITALIA MARTIN interpretata da Gloria Rizzato che cresce e matura venendo poi interpretata da Romina Power, il Partigiano Mauro è FABRIZIO ROMAGNOLI, Ada Mikovich MARIA VITTORIA TODESCHINI CASAROTTI, Farinacci Fontana è ALBERTO VETRI, Franco Martin è GIOVANNI CAPALBO, Sante Fontana è AMEDEO GAGLIARDI, Milena Martin è ELISABETTA DE GASPERI, Corinna Doardo è MONICA GARAVELLO.

Foto e video interviste
di Luca Pagni



e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.