Dal 4 al 10 gennaio al Cinema Lumière, una lunga retrospettiva con i film che hanno raccontato la capitale francese.
La città che più ha amato il cinema e che il cinema ha più amato. Un omaggio ai paesaggi urbani e umani di Parigi, nel momento in cui la città vive il momento più drammatico della sua storia postbellica. La Parigi di Autant-Lara, Clouzot, Melville, René Clair; quella nouvelle vague di Godard e Truffaut; quella scandalosa di Bertolucci ed Eustache. Parigi, ti amiamo!: questo il titolo della retrospettiva che la Cineteca di Bologna dedica alla capitale francese da lunedì 4 a domenica 10 gennaio, al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b).
Primo appuntamento lunedì 4 gennaio, alle ore 17.45 con Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard (replica giovedì 7 gennaio, ore 17.30), preceduto dall’episodio Montparnasse et Levallois, sempre di Godard. Alle ore 20 è in programma Legittima difesa di Henri-Georges Clouzot (replica mercoledì 6 gennaio, ore 22.30) preceduto dal cortometraggio Entr’acte di René Clair. A chiudere la giornata di lunedì 4 gennaio, alle ore 22.30, Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci (replica venerdì 8 gennaio, ore 21.45).
Martedì 5 gennaio si apre alle ore 17.45 con un doppio programma: il film di Joris Ivens La Senna ha incontrato Parigi, seguito da La traversata di Parigi di Claude Autant-Lara. E poi un doppio François Truffaut: alle ore 20.15, I quattrocento colpi; alle ore 22.15, L’ultimo metró.
Mercoledì 6 gennaio, alle ore 17.45 c’è Frank Costello faccia d’angelo, per la regia di Jean-Pierre Melville. Giovedì 7 gennaio (replica venerdì 8 gennaio, ore 17.45), La Maman et la putain di Jean Eustache.
Sabato 9 gennaio: alle ore 18 Les Enfants du Paradis di Marcel Carné, seguito dalle proiezioni di Francofonia di Aleksandr Sokurov alle ore 21.20 e 22.45 (terza replica domenica 10 gennaio, ore 22.15). Chiude la retrospettiva il film di Leos Carax, Gli amanti del Pont-Neuf, domenica 10 gennaio, alle ore 20.