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Maurizio Micheli e Tullio Solenghi dal 19 febbraio al 3 marzo 2013 presso la Sala Umberto di Roma.


L’apparenza ingannaContabile diligente e uomo mite senza qualità, François Pignon lavora per un’azienda di produzioni derivanti dal caucciù, preservativi in primis.
Sfortunatamente, è stato deciso il suo licenziamento, la qual cosa, unitamente al divorzio dalla bella moglie di cui è ancora innamorato e al fatto che il figlio diciassettenne non lo considera minimamente, lo porta a contemplare il suicidio.

Il suo vicino lo ferma in tempo, dando via a una serie di eventi che cambieranno totalmente la sua vita e persino il suo carattere: il primo passo è quello di fingersi gay, in modo da spingere la dirigenza a non procedere al licenziamento per paura di mobilitare la associazioni omosessuali.
L’idea per quanto assurda ha successo su tutti i fronti e ribalta completamente le sorti del povero Pignon, in ufficio, nella società e anche nella vita privata, trasformandolo da oscuro contabile a icona del movimento omosessuale, con tutte le esilaranti conseguenze del caso.

Tratto dall’omonimo film francese del 2000 (Le placard), L’apparenza inganna riporta in scena per la quinta volta il personaggio di François Pignon, inventato da Veber nel 1973 con la pièce teatrale L’emmerdeur (Il rompiballe), successivamente portata sul grande schermo da Edouard Molinaro.
Nell’83 Pignon è di nuovo protagonista di Les compères (Noi siamo tuo padre, da cui viene tratto il remake americano del ’97 Due padri di troppo del regista Ivan Reitman).

Nell’86 ritorna con Les fugitifs (Due fuggitivi e mezzo), da cui viene tratto due anni dopo un altro remake negli USA, In fuga per tre, diretto dallo stesso Veber. Nel 1998 il ridicolo personaggio inventato da Veber torna nuovamente alla ribalta con Le dîner de cons (La cena dei cretini), un successo internazionale prima nei teatri e poi nei cinema di tutto il mondo. Pignon ricompare in La doublure del 2006 (Una top model nel mio letto). Nel 2008 è uscito in Francia un remake de L’emmerdeur nuovamente diretto da Veber.

La Contrada Teatro stabile di Trieste presenta
L’apparenza inganna
di Francis Veber
regia Tullio Solenghi
adattamento  Tullio Solenghi e Maurizio Micheli
e con (in o.a.) Massimiliano Borghesi, Sandra Cavallini, Paolo Gattini, Adriano Giraldi, Fulvia Lorenzett, Matteo Micheli e Enzo Saturni
scene Alessandro Chiti
costumi Andrea Stanisci
musiche Massimiliano Forza
arrangiamenti Fabio Valdemarin

SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50
06. 8068723169925819/ 06.6794753
Prezzi: da  € 32 a € 12
Orari: dal martedì al sabato ore 21, 2° mercoledì ore 17, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17

 

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