Al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma, dal 18 al 23 dicembre 2012.
La Compagnia della Luna in collaborazione con l’associazione Rondini e Progettarte presenta, dal 18 al 23 dicembre 2012 al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma, La città di Plastica di Silvia Resta e Francesco Zarzana, interpretato da Claudia Campagnola, con la regia di Norma Martelli.
La Città di Plastica rappresentato con successo a Roma per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, ha ricevuto il patrocinio di ALDA - Association of the Local Democracy Agencies (sede presso il Consiglio d'Europa di Strasburgo), di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura Arte e Sport, della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, ed è stato invitato quest’anno nella rassegna internazionale “Migraction 5” al Theatre de l’Opprimé di Parigi.
Lo spettacolo sostiene il WFP - Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite.
Tre voci dalle cronache dei nostri tempi, raccolte da reportage giornalistici. Neda, Hanifa e Rose dall’Iran, dall’Afghanistan e dal Kenya, ci raccontano il dolore, realmente vissuto dalle protagoniste, di chi ancora oggi in quanto donna, non solo non può scegliere della propria vita ma anzi viene costretta a subire la completa mancanza di libertà.
La città di plastica in questa settimana di spettacolo, propone anche incontri con gli studenti, con il pubblico e mostre fotografiche, che come le voci delle tre protagoniste danno ascolto alle cronache dei nostri tempi.
Dall’Iran, la voce di Neda Salehi Agha Soltan, la studentessa uccisa a Teheran, durante le proteste divampate dopo le elezioni presidenziali del 2009 e barbaramente represse dal regime. La sua storia ha emozionato il mondo grazie alla diffusione di un video amatoriale che ne ha documentato la morte.
Dall'Afghanistan, la storia di Hanifa. E lo strazio di migliaia di ragazze che per sfuggire alla schiavitù dei matrimoni combinati, all'orrore di un marito vecchio e brutto, scelgono di darsi fuoco. Si cospargono di benzina e si bruciano. Alcune muoiono, altre finiscono ustionate a vita. È la loro dannata strada per la libertà.
Dal Kenya, l'ultima protagonista: si chiama Rose. Come le rose che lei va a tagliare, nelle serre sul lago Neivasha. Costretta per pochi dollari a respirare polveri tossiche e concimi killer, dieci ore al giorno sotto i teloni a più di quaranta gradi. Una città di plastica sorta per il profitto delle multinazionali, che produce tumori e fiori. Fiori che finiscono in occidente, comprati e scambiati come simbolo d' amore.
La Compagnia della Luna sta con Emergency.
Dal 18 al 23 dicembre 2012
Teatro Ambra alla Garbatella
piazza Giovanni da Triora 15 – Roma
tel. 06 81173900 - www.ambragarbatella.com
da martedì a sabato h. 21.00 - domenica h. 17.00
Foto di Valerio Faccini