il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

A dieci anni dal primo film della saga conosciuta in ogni mondo, sul grande schermo il primo vero romanzo sulla Terra di Mezzo, scritto da John Ronald Reuel Tolkien.


Dal Signore degli anelli a The HobbitIn realtà si tratta di una nuova trilogia prequel, infatti i fatti narrati si svolgono 60 anni prima dall’avvio dell’impresa della Compagnia dell’Anello. Stavolta il protagonista indiscusso è Bilbo Baggins (interpretato nella versione giovanile da Martin Freeman), zio di Frodo (Elijah Wood) che per una strana coincidenza, e controvoglia, si ritrova con un gruppo di tredici nani guidati da Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage) e lo stregone Gandalf (Ian Mckellen, nuovamente nel personaggio).

Quest’ultimo aveva convinto lo hobbit a partire con lui per quest’avventura, e durante il viaggio vengono catturati da tre troll, ma riescono a sfuggire grazie a Gandalf, che li espone alla luce del sole. La loro missione è quella di riconquistare il regno di Thorin usurpato dal drago Smaug, e Bilbo funge da “scassinatore” in questo compito.

Dopo una breve sosta presso il regno degli elfi, in cui ritroviamo nuovamente i personaggi di Elrond (Hugo Weaving) e Galadriel (Cate Blanchett), il gruppo riprende il viaggio verso le Montagne Nebbiose. Mentre i nani vengono nuovamente catturati dal Grande Goblin, Bilbo riesce a sfuggire e si confronta con la mostruosa creatura Gollum (Andy Serkis), il quale perde dalla sua tasca l’anello, chiave di salvezza per Bilbo.

Una volta seminata la creatura, l’hobbit si ricongiunge con gli altri, che si rifugiano su degli alberi per scampare all’assalto degli Orchi capeggiati da Azog il Profanatore (vecchio nemico di Thorin). Riescono a salvarsi grazie al tempestivo intervento delle aquile di Gandalf, e Thorin si scusa con Bilbo per aver dubitato delle sue abilità. Proprio nel momento in cui intraprendono il loro cammino, Smaug si risveglia dal suo sonno…

“The Hobbit” ha avuto una lunghissima e travagliata gestazione, e memore degli undici oscar conquistati con “Il Ritorno del Re”, dalla New Line avvertivano l’esigenza di realizzare questo magniloquente prequel, inizialmente previsto in soli due episodi, successivamente è diventato una nuova trilogia, anche per le esigenze della produzione di far inserire personaggi che facessero da tramite tra la vecchia e la nuova trilogia, come Gollum, Frodo, Elrond e Galadriel.

Alcune dispute per i diritti del romanzo (detenuti dalla Metro Goldwyn Mayer), quella tra Peter Jackson e la New Line, hanno tardato di molto l’inizio delle riprese della pellicola (previste per il 2010 e sempre in Nuova Zelanda). Inizialmente il regista designato, doveva essere Guillermo Del Toro (supportato creativamente da Jackson), ma poi ha optato per altri progetti.

Personalmente ho avvertito la pesantezza di alcuni passaggi nella pellicola (non avendo letto il romanzo), ma soprattutto la percezione di una lieve inferiorità artistica rispetto alla trilogia originale. Del resto è solo il primo episodio, ce ne saranno altri due prima di poter delineare un quadro completo…

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.