il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

"LaERTe. Laboratorio di Esplorazione e Ricerca Teatrale" presenta, dal 10 al 13 gennaio, al Nuovo Teatro Sanità, lo spettacolo tratto dal romanzo di José Saramago "Le intermittenze della morte", con l'adattamento e la regia di Luca Di Tommaso.


Piuttosto la morte che una tal sorteSaranno in scena Giuseppe Cerrone, Mario Di Fonzo, Antonio Parascandolo, Antonella Raimondo, Margherita Romeo, Angela Tamburrino, la maschera Riccardo Ruggiano e il violoncellista Roberto Soldatini; il disegno luci dello spettacolo è di Paolo Petraroli. Il lavoro teatrale della compagnia LaERTe è inserito nell'Avviso pubblico del Nuovo Teatro Sanità, dedicato, dal teatro al suo primo anno di attività, alle compagnie under 35.
 
Con un'operazione di fedeltà al romanzo del premio Nobel portoghese, che gioca con i temi della vita, della morte, dell'amore, del potere, del denaro, della fede facendoli apparire aspetti stereotipati per poi rovesciarli, la riscrittura scenica divide l'opera in due atti: il primo vede sul palco cinque attori che tratteggiano, con un montaggio di scene che si alternano come quadri velocissimi e ironici occhieggianti al cinema, lo spettacolo tragico e satirico del crollo della società rimasta orfana della morte; attraverso un raccordo narrativo, si passa ad un secondo atto dal tono più sospeso e favolistico, dove si fronteggiano la maschera della morte (Roberto Ruggiano) e la prosopopea della musica, impersonata dal violoncellista Roberto Soldatini che suonerà uno del dodici esemplari di Stradivari esistenti al mondo, per restituire il sapore musicale del romanzo, in un lavoro teatrale che vuole cogliere scenicamente il senso e la portata della struttura postmoderna della scrittura di Saramago, come espressione di una qualità letteraria che si traduce scenicamente in ritmo e visuali.

Note di regia
Cosa accadrebbe se la morte appendesse improvvisamente la falce al chiodo?
Grande felicità, brio e giubilo per l'evento inatteso?
L'immortalità a riparo da sconforti metafisici e gratis per tutti?
O una serie di inghippi e sofferenze insospettabili? Una trappola oscura peggiore della lama riposta?
L'opera di Saramago "Le intermittenze della morte" gioca con i temi della vita, della morte, dell'amore, del potere, del denaro e della fede, in modo da farcene apparire gli aspetti stereotipati e rovesciarli. La società ci viene mostrata da lontano, uno sguardo estraniato la rende grottesca e buffa, umana e assurda. Un evento fantastico, l'assenza improvvisa della morte in un paese non ben identificato, scardina abitudini, manda in frantumi regole, destituisce di fondamento convenzioni, disvela interessi, meschinità, paure, sentimentalismi e strumentalizzazioni solitamente nascosti sotto il velo di una bella apparenza.Piuttosto la morte che una tal sorte

Quella del premio nobel portoghese José saramago, è una scrittura tagliente e leggera, che si fa addirittura favolistica quando entra in scena la maschera della morte in persona e ne racconta – sottovoce, come fosse una storia per bambini – l'incontro enigmatico con un musicista ed il suo violoncello. Cerchiamo di restituire l'incanto di questa scrittura, la sua musicalità, il suo potere letterario e la sua verve cinematografica, per sentirci nella vita riconciliati con la morte, senza temerla, avvicinandoci a lei come a una persona amata, nel silenzio di un abbandono, nel conforto di una carezza, nell'armonia di un abbraccio.

INFO COMPAGNIA
La compagnia LaERTe. Laboratorio di Esplorazione e Ricerca Teatrale.
La compagnia del LaERTe. Laboratorio di Esplorazione e Ricerca Teatrale nasce dopo l'esperienza di un workshop con Giancarlo Sepe sul "Teatro a tempo di musica" nel 2010. Alla fine del laboratorio, alcuni attori napoletani decidono di approfondire ed evolvere lo studio del teatro a tempo di musica fondando il LaERTe, che diviene sede di un training costante, il luogo deputato di una ricerca sul teatro di prosa e sul teatro-danza a partire dall'ascolto della musica. Dal 2010 ad oggi, il laboratorio è stato aperto ad artisti diversi, non solo teatranti, ed ha costituito un momento di scambio e di scoperta, importante per molti nello scenario teatrale e musicale napoletano.

Ma contemporaneamente si è andato anche naturalmente definendo un nucleo forte di artisti, non solo sulla base della qualità artistica, ma sulla base di una generosità e di una costanza che altri non hanno ritenuto di voler garantire, o non hanno potuto. Sulla base di una disponibilità alla sperimentazione costante, di una propulsione inevitabile verso la ricerca del nuovo che può venire dall'ascolto musicale.Oggi questo nucleo di artisti (gli attori Mario Di Fonzo, Luca Di Tommaso, Antonio Parascandolo, Margherita Romeo, Antonella Raimondo e Angela Tamburrino; il musicista Roberto Soldatini) forma la Compagnia LaERTe, ed è impegnato nel progetto di messa in scena del romanzo di José Saramago Le intermittenze della morte (debutto al Nuovo Teatro Sanità di Napoli nel gennaio 2014 col titolo Piuttosto la morte che una tal sorte), progetto che ha già ottenuto, nell'ottobre 2013, il Premio della giuria popolare alla rassegna "La corte della formica" per un primissimo studio preparatorio in forma di corto teatrale dal titolo Una lettera di colore viola.

Piuttosto la morte che una tal sorteNel 2013 la compagnia ha dato vita ad una sessione di laboratorio aperta anche ad altri artisti, intitolata Musica in memoria di Leo e di José nella quale esplorare il rapporto tra violoncello e voce su testi tratti dal libro di Saramago, ma sulla scorta metodologica della sperimentazione già condotta da Roberto Soldatini con il maestro Leo De Berardinis. In base a questa sperimentazione è stato prodotto, in sinergia tra Roberto Soldatini e Luca Di Tommaso, il concerto per voce recitante e violoncello La musica del mare, già in scena tra l'altro al Festival internazionale dell'editoria del mare di Gaeta 2013, e in scena al Circolo Teatro Arcas di Napoli dal 30 maggio al 1 giugno 2014. Nel 2013 è andato in scena, con la regia di Margherita Romeo e la partecipazione straordinaria della cantante Monica Pinto, lo spettacolo Fuochi, tratto dall'omonima raccolta di racconti di Marguerite Yourcenar.

La compagnia LaERTe ringrazia:
Nuovo Teatro Sanità e Coordinamento "Le Scalze" per l'ospitalità
Monica Pinto per il supporto all'elaborazione delle tracce audio.
GMQuadro per il supporto grafico

Nuovo Teatro Sanità. Piazzetta S. Vincenzo 1. Rione Sanità. Napoli

"PIUTTOSTO LA MORTE CHE UNA TAL SORTE"
dal romanzo "Le intermittenze della morte"
di José Saramago
adattamento e regia
di Luca Di Tommaso
con
Giuseppe Cerrone
Mario Di Fonzo
Antonio Parascandolo
Antonella Raimondo
Margherita Romeo
Angela Tamburrino
maschera
Riccardo Ruggiano
violoncellista
Roberto Soldatini
disegno luci
Paolo Petraroli

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.