Ripartire dalla lezione delle opere d’arte, un viaggio attraverso dipinti e mosaici ispirati alle scene e figure cristiane.
Il professore Vittorio Sgarbi sale in cattedra e dice NO alla chiusura del Liceo Artistico “H. Matisse” di Cave, un’importante risorsa culturale del territorio. L’incontro si svolgerà lunedì 23 Settembre alle ore 17, presso il teatro Comunale di Cave nel parco di Villa Clementi alla presenza del Sindaco Massimo Umbertini.
Partendo dalla lettura di alcune pagine del libro “Nel nome del Figlio”, l’illustre critico d’arte guiderà gli studenti dell’istituto e tutto il parterre alla scoperta della ricchissima galleria di ritratti del Dio che si fece uomo nel Cristo. Sgarbi descriverà nei minimi particolari alcune opere da lui selezionate che saranno proiettate sul palcoscenico, ripercorrendo il tema della vita di Gesù così come viene rappresentato nella storia dell’arte figurativa.
Per una serata il teatro si trasformerà in una splendida galleria d’arte, dove il pubblico verrà accolto dai dipinti del pittore Paolo Benedetti, dalle foto storiche della città di Cave e dalle interessanti sculture realizzate dagli studenti del liceo a seguito del progetto “Ci piace la pace”.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la necessità di mantenere in vita il Liceo Artistico che rappresenta un'importante opportunità di formazione e di crescita culturale per l’intera zona. “È certamente indicativo che la più grande rivoluzione compiuta nella storia dell’uomo sia legata al nome di un Figlio. Rivoluzione che trova fondamento e certezza nella Resurrezione. Le rivoluzioni non le fanno i padri. Le fanno i figli”, scrive Sgarbi nella prefazione della sua ultima pubblicazione.
L’evento è patrocinato dal Comune di Cave, in collaborazione con le Associazioni culturali Caffè Corretto, Il Circolo Fotografico Aperture, CaveInTour e Dimensione Donna. Il progetto e il coordinamento organizzativo sono a cura di GM Eventi.
