Lione presenta il proprio emblema, la gastronomia, nell’ambito del programma Torino incontra la Francia.
Il Sindaco di Torino, Piero Fassino, ha deciso di lanciare ogni anno un incontro tra la città di Torino ed un paese estero. Per la prima edizione di questa iniziativa, nel 2013, l’invitata d’onore sarà la Francia, nell’ambito della manifestazione intititolata: Torino Incontra La Francia. « Uno scambio basato su diversi aspetti consente di conoscersi meglio. Per incominciare, i riflettori saranno puntati sulla Francia e i suoi atout » ha dichiarato il Sindaco di Torino, in occasione del lancio di questo anno della cultura francese, il 6 febbraio scorso.
Nell’ambito di questa manifestazione, Lione organizza una serata ed una giornata enologico - gastronomica, venerdì 22 e sabato 23 marzo, presso Maison Massena di Torino. L’eccellenza lionese verrà rappresentata, in questa occasione, dai due cuochi - Meilleurs Ouvriers de France - Joseph Viola (del ristorante Daniel et Denise, premiato da Bib Gourmand - http://www.daniel-et-denise.fr) e Mathieu Viannay (del ristorante la Mère Brazier, 2 stelle della Guida Michelin - http://www.lamerebrazier.fr) e dal famoso pasticcere-cioccolataio Sebastien Bouillet (http://www.chocolatier-bouillet.com).
L’Inter Beaujolais è partner di questa iniziativa e i migliori vini [« crus »] del Beaujolais accompagneranno le ricette dei cuochi lionesi.
Il Comune di Lione offrirà una cena lionese in presenza di professionisti del settore del turismo e di giornalisti italiani, venerdì 22 marzo, mentre alcune master class di cucina avranno luogo, il 23 marzo, nella prestigiosa cornice della Maison Massena. Questa istituzione torinese organizza, infatti, abitualmente, corsi di cucina per studenti delle scuole alberghiere, cuochi e appassionati « gourmet ». Lione verrà rappresentata, nell’ambito della manifestazione « Torino assaggia Lione », dalla signora Nadine Gelas, consigliera comunale e Vice-Presidente del Grand Lyon, incaricata delle industrie creative e degli eventi culturali della metropoli lionese.
I legami tra Lione e Torino
Un primo accordo bilaterale tra le due città fu firmato, nel 1991, tra i sindaci di Lione e Torino. Dal 2001, gli scambi tra le due città si sono intensificati. Nell’ottica del futuro collegamento ferroviario transalpino ed europeo tra Lione e Torino, è stato firmato un nuovo accordo bilaterale, tra Gérard Collomb e Piero Fassino, al Municipio di Lione, il 16 maggio 2012. Tale accordo apre la strada ad altre direttrici di cooperazione, quali la reciproca promozione in campo turistico e culturale, gli scambi tra le due città e la comunità ubana del Grand Lyon riguardo alle sfide generali dello sviluppo urbano, lo scambio di esperienze e di competenze in materia di politiche culturali e di programmi destinati ai giovani e il proseguimento della collaborazione tra i musei del cinema delle due città, tra la Maison de la Danse e il Torinodanza Festival, tra l’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts [Accademia di Belle Arti] di Lione e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
Insomma, tutta una serie di nuove dinamiche di scambi per queste due grandi capitali regionali che tanto si assomigliano: passato industriale e riassetto dei quartieri storici, una grande attenzione dedicata al cinema, all’arte contemporanea e all’illuminazione urbana e, naturalmente, le rispettive, grandi tradizioni gastronomiche.
La Gastronomia lionese
La gastronomia, simbolo ed emblema dell’eccellenza lionese, verrà, dunque, celebrata a Torino il 22 e 23 marzo. Culla della gastronomia da secoli, resa celebre in tutto il mondo dal famoso cuoco Paul Bocuse, Lione possiede oltre 2 000 ristoranti. Dai pittoreschi « bouchons » (tipiche trattorie) ai ristoranti premiati dalle stelle della Guida Michelin ; dalle « mères lyonnaises » [mamme lionesi], custodi della tradizione locale, ai giovani cuochi creativi, Lione è un autentico laboratorio del gusto e della cultura gastronomica.
I cuochi che partecipano alla manifestazione « Torino Assaggia Lione »
Joseph Viola
Il savoir-faire di Joseph Viola è stato ricompensato, nel 2004, dal prestigioso diploma di « Meilleur Ouvrier de France ». E’ stato eletto Meilleur Chef de l'année 2010 dalla guida Lyon Gourmand, e ha ottenuto, nel 2004, il marchio Bib Gourmand (che ricompensa i ristoranti in cui si mangia bene a prezzi ragionevoli) per Daniel & Denise rue de Créqui e, nel 2013, per Daniel & Denise Saint-Jean, gli unici bouchons che abbiano ottenuto tale ricompensa. Il Cuoco Joseh Viola ha saputo imporsi con una cucina tipicamente lionese, famigliare e grazie alla cortesia del proprio personale. Si tratta di una cucina tradizionale, eseguita alla perfezione, che sa conciliare con virtuosismo i sapori dei mitici piatti dei bouchon di una volta con la delicatezza delle ricette delle celebri Mamme Lionesi [ Mères lyonnaises].
Mathieu Viannay
Direttore di un’autentica istituzione lionese, il ristorante della« Mère Brazier », il Cuoco Mathieu Viannay mette tutta la sua audacia e il suo savoir-faire al servizio della perfezione. Nel 2004 ha ottenuto il titolo di Meilleur Ouvrier de France, poi, nel 2005, una prima stella della Guida Michelin. Nel 2009, un anno dopo aver rilevato il celebre ristorante lionese « Mère Brazier », ha ottenuto una seconda stella Michelin.
La cucina di Mathieu Vianney, semplice e raffinata, classica e creativa al tempo stesso, è basata su prodotti di eccellente qualità, una cottura perfetta e una linea improntata alla massima sobrietà.
Sébastien Bouillet
Sébastien Bouillet ha nutrito, sin da piccolo, un’autentica passione per il cioccolato, ereditata dalla tradizione famigliare.
Dopo aver rilevato il negozio paterno, Sébastien ha saputo imporre la propria identità e la propria originalità creando una linea di prodotti unici, assolutamente inediti.
Oggi, la maison Bouillet possiede 5 negozi a Lione e due a Tokyo.
Il Beaujolais
Il Beaujolais… In realtà, si dovrebbe dire « i Beaujolais » perché la ricchezza e la varietà dei vini generati da questa straordinaria regione viticola sono davvero uniche.
I vini del Beaujolais, nati da un unico vitigno, il Gamay nero a succo bianco, hanno note estremamente diverse a seconda del territorio e delle denominazioni.
Inter Beaujolais : punta di diamante di una regione straordinaria
L’Inter Beaujolais è un organismo interprofessionale creato nel 1959, che riunisce tutti i partner della filiera viticola del Beaujolais, con quattro obiettivi principali:
- lo studio degli orientamenti strategici in materia di produzione e di commercializzazione dei vini del Beaujolais
- lo sviluppo della sua immagine e della sua notorietà
- la centralizzazione delle statistiche economiche
- la protezione legale delle denominazioni dei vini del Beaujolais
Partner della manifestazione :
Città di Lione
Inter Beaujolais,
ONLYLYON Tourisme et Congrès,
SNCF,
Città di Torino
Web site : http://www.comune.torino.it
