Una pioggia di spettacoli in tutta Italia per la stagione 2014/2015.
Presso lo storico caffè Taveggia in via Visconti di Modrone 2 a Milano è stato presentato Mittelfest: prosa, musica, danza, poesia, arti visive e marionette dei Paesi della Mitteleuropa. Mittelfest, che si tiene annualmente a Cividale, si è svolto nel mese di luglio. Perché ve ne parlo, allora? Ma perché moltissimi dei lavori che hanno debuttato in Friuli Venezia Giulia saranno riproposti in tutt’Italia! Uno dei temi ricorrenti è la guerra perché nel 2014 si celebra il centenario del primo conflitto mondiale. Vi segnalo alcuni spettacoli davvero imperdibili, mi raccomando, se li trovate in cartellone, correte... ad applaudirli!!!
SCIANTOSE, ECCENTRICHE E DIVE DEL MICROFONO (STORIE DI CANZONETTE E DI GUERRE MONDIALI) con Ariella Reggio e Le Sorelle Marinetti: dal suono graffiante sul grammofono alla popolarità della radio, la canzone leggera è uno dei prodotti culturali che piu' rivelano lo stato d'animo degli italiani nel primo novecento. MORT A VENDRE con le armi taglienti di Karl Kraus, Bertolt Brecht, Boris Vian, Adel Hakim, Stanley Kubrick e Pierre Lemaitre un gruppo di giovani attori viviseziona la guerra. LE AVVENTURE DEL BRAVO SOLDATO SVEJK Lettura scenica del romanzo di Hasek: la purezza di Svejk è pari soltanto alla sua idiozia. Nessun altro romanzo che parli di guerra contiene altrettanta irresistibile comicità, forza dissacrante, sguardi beffardi.
HISTOIRE DU SOLDAT Opera in miniatura, favola, capolavoro d'avanguardia, la storia del diavolo e del soldatino. L'INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRA Un carillon di immagini e suoni. Una lanterna magica che smaschera il cinismo, la mostruosità, ma anche il ridicolo, della potente Macchina della Guerra. IL SALE DELLA TERRA: l'unica opera in prosa del polacco Jozef Wittlin. E' la storia di un analfabeta richiamato alle armi. MENTRE LE GRANATE CANTAVANO ORRIBILMENTE Lettura di poesie dai versi enfatici di Gabriele D'Annunzio, dalle visioni di Traki alla lapidaria scrittura di guerra di Ungaretti. Paesaggi, memorie, percezioni dissonanti.
DANNATO SIA IL TRADITORE DELLA PATRIA SUA E' l'ultimo verso dell'inno nazionale di un Paese chiamato Jugoslavia. E' il cuore dello spettacolo che non ha paura di prendere a calci le ossa sparse ancora sul suo territorio. CHARLIE CHAPLIN, SHOULDER ARMS Charlot è un soldato americano che per sfuggire alle grinfie dell'istruttore di turno si ritrova... in trincea. LA GRANDE GUERRA Film di culto che segna un apice nel lavoro di uno dei più proficui artigiani che il cinema italiano abbia conosciuto, Mario MONICELLI.
Le sorelle Marinetti in una foto di Angelo Redaelli