Carlo Sini parla di “Filosofia ed economia” in un seminario dalle 10 alle 17 martedì 4 dicembre alla Fondazione Centro Studi Campostrini.
La crisi economica è al centro delle dinamiche politiche e sociali degli ultimi mesi sia in Occidente che in Oriente. Dedicare una serie di incontri su questo particolare tema riflettendo da diversi punti di vista può aiutare a leggere le cause e le possibili soluzioni di questo fenomeno. “Filosofia ed economia” è il titolo del seminario dedicato alla crisi economica martedì 4 dicembre dalle 10 alle 17 Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona, tenuto da Carlo Sini, tra i maggiori filosofi italiani.
L’intento è di presentare la genesi storica del fondamento economico alla base dell’odierna società capitalista, mostrando la possibilità di diversi orizzonti economici. Il seminario si colloca all'interno del progetto “La fratellanza nell'Antico Testamento” di Davide Assael nell'ambito delle Scienze della religioni del Centro studi del fenomeno religioso.
«Cercherò di riflettere sulla differenza che si può tracciare tra una società del dono, che è una società antica e originaria, e quella dello scambio che è la società moderna – spiega Carlo Sini –. Entrambe hanno dei tratti vantaggiosi e dei tratti svantaggiosi, ossia pericolosi e non condivisibili. Per venire a capo degli aspetti più negativi, soprattutto della società in cui viviamo, che è quella appunto dello scambio, io non credo sia opportuno un ritorno alla società del dono ma sicuramente è utile tenere presente alcuni suoi aspetti, come l’attenzione per i “beni comuni”».
«Ogni società umana si fonda su una perdita, in quanto risponde ad una scelta identitaria, che rimuove altre possibili vie – aggiunge Davide Assael, collaboratore della fondazione scaligera e moderatore del seminario –. Conserva in sè la memoria di uno “scarto”, che mira ad essere recuperato e che rappresenta il fondamento di ogni “mito dell'Eldorado”. È qui che inizia quello scambio caratteristico di ogni comunità, che dà vita al sacrificio di un elemento per riappropriarsi di ciò che si è perso. L”Economico rappresenta, dunque, il fondamento di ogni società, come già aveva intuito Marx».
Per informazioni chiamare il numero 045/8670770 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..