La cooperazione internazionale di FAO, IFAD e PAM. Roma 09 maggio!
Le agenzie del polo agroalimentare romano incontrano gli studenti di tutte le facoltà per illustrare loro i settori di intervento e il funzionamento delle stesse, oltre ai percorsi di carriera e ai possibili sbocchi professionali che il sistema ONU offre. L'incontro tra le tre Agenzie ONU del Polo Agroalimentare di Roma e gli studenti della Sapienza che si terrà il prossimo 9 maggio presso il Centro Congressi di Ateneo in Via Salaria 113 è organizzato da Carriereinternazionali.com e l’Università degli Studi La Sapienza di Roma.
Il focus è sulla cooperazione internazionale messa in atto da FAO- Food and Agriculture Organization of the United Nationas - IFAD - International Fund of Agricultural Development - e Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Le tre Agenzie "sorelle" si presentano agli studenti della Sapienza e a chiunque sia interessato a conoscerle. Interverranno per la FAO il dott. Borelli e la dott.ssa Pelazza della Divisione Risorse Umane; per l’IFAD il dott. David Paqui della Divisione Comunicazione; e per il PAM la dott.ssa De Marchi, portavoce per l'Italia.
I relatori si soffermeranno sul ruolo svolto da ciascuna Agenzia nel campo della cooperazione internazionale per chiarire cosa vuol dire lavorare all'interno dell'articolato e alle volte ancora poco conosciuto mondo delle Istituzioni internazionali. E il confronto diretto tra i funzionari di queste prestigiose Agenzie e i giovani che si affacciano al mondo del lavoro è il modo migliore per conoscere le dinamiche che ne sono alla base, i settori di intervento e il funzionamento delle stesse, oltre ai percorsi di carriera e ai possibili sbocchi professionali che il sistema ONU offre.
Il sistema Nazioni Unite rappresenta, infatti, una delle più importanti realtà di cooperazione a livello globale e le figure professionali ricercate dalle Agenzie che ne fanno parte sono tra le più disparate: dai profili connotati da una formazione di tipo giuridico, sociologico o umanistico, a quelli più tecnico-scientifici: non solo quindi esperti di cooperazione internazionale, laureati in scienze politiche e relazioni internazionali, ma anche biologi, medici, architetti, laureati in agraria o scienze dell'alimentazione, ingegneri; etc.
Ciascuno di questi profili può approcciarsi al mondo delle "carriere internazionali" e ambire ad una carriera all'interno dell'affascinante mondo delle Nazioni Unite...l'importante è conoscere gli Enti che vi operano, essere dotati di una grande tenacia, di giuste qualifiche e competenze linguistiche e di una forte vocazione internazionale!
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