A Tolfa torna il musical “Forza Venite Gente”.
Per Tolfa e per tante e tante persone che si sono lasciate conquistare e riconquistare dalla storia del poverello di Assisi, quella di venerdì 26 giugno è stata una serata davvero speciale. Nella cornice della magnifica villa comunale, su un palco aperto sotto le stelle, la compagnia teatrale di “Forza Venite Gente” ha fatto rivivere, in un’alternanza di quadri musicali e dialoghi di particolare intensità, la scelta di vita di frate Francesco e dei suoi compagni. Lo spettacolo, nato più di trenta anni fa, rivolge la sua attenzione allo spettatore adulto, con i dialoghi tra una simpatica Rachele Giannini (la Cenciosa) e Roberto D’Alessandro (Pietro Bernardone) che pongono interrogativi a volte dolorosi ma attualissimi sul rapporto tra genitori e figli senza far mancare comunque momenti di grande ilarità, ma non trascura neppure di trasmettere messaggi positivi ai piccoli, particolarmente numerosi e attenti.
In più momenti la platea, tra cui sedevano i maggiorenti della città, ha fatto sentire il proprio sostegno agli attori sul palco, cantando con loro e ciò che più ha colpito è stato vedere famiglie intere sedute sugli spalti e bambini che seguivano attenti, con la meraviglia di chi ascolta una bellissima favola immortale. I valori fondamentali della vita su cui poggia lo stile francescano sono stati come sempre ben resi in ogni singolo dialogo e da ogni singola canzone. In scena, nei panni di Francesco, è tornato Michele Paulicelli, già reduce dalla data natalizia a Guidonia, validamente supportato da due colonne storiche come Rita Tomassetti Galdieri, che ha dato presenza e voce a tre “figure” fondamentali nella vita del santo: la Provvidenza, la Povertà e l’Angelo e Roberto Bartoletti, insuperabile nel doppio ruolo del diavolo e del lupo di Gubbio. Le voci potenti e pulite dei “veterani” si sono alternate a quella di Jessica Ripani (Chiara), Giuseppe Scoglio e tutte le nuove leve della “New Generation” che, con impegno e cuore, si sono interfacciati in vari ruoli, mostrando in pieno la loro poliedricità e spirito di adattamento nonostante la giovanissima età. Attori, ballerini e cantanti dunque a cui sicuramente non manca la grinta e la voglia di crescere e andare avanti.
Due le grandi assenze; la prima, quella di Silvio Spaccesi recentemente scomparso e che a lungo è stato il Pietro Bernardone storico di “Forza Venite Gente”, ha probabilmente reso tutto più difficile a chi ne ha fatto le veci e che doverosamente e con affetto lo ha ricordato alla fine della serata. La seconda, quella di Pino Delle Chiaie che, per motivi di salute, ha dovuto forzatamente rinunciare ad essere presente. Cosa rimarrà di questo spettacolo sotto il cielo tolfetano? Sicuramente le emozioni, le risate… e qualche groppo in gola per chi ha ascoltato con attenzione l’ultimo accorato monologo di Pietro Bernardone. “Cosa gli si deve dire a questi figlioli nostri, in questi tempi?” E’ questo il grande interrogativo che da sempre segna e segnerà il rapporto infinito e spesso conflittuale tra padri e figli.