Un ottimo esordio per la manifestazione svoltasi lo scorso 28 settembre.
Moltissime le presenze da tutta Italia, che peraltro non hanno messo in crisi l’organizzazione, anche grazie al tempo particolarmente mite, che ha permesso di sfruttare al meglio la bellezza del parco retrostante l’Ospedale. L’Open Day si è aperto alle 10.30 con l'inaugurazione del nuovo "Show Room Ausili". Il taglio del nastro è stato affidato a Mauro Venturelli (Presidente del Comitato Consultivo Misto di Montecatone) - a simboleggiare la centralità delle esigenze della persona con disabilità come cardine di questo spazio.
Sono poi intervenuti il Direttore Generale di Montecatone Augusto Cavina, il Sindaco di Imola Daniele Manca, il Presidente di Montecatone Giovanni Bissoni, i rappresentanti dei pazienti Angelo Dall’Ara e Mauro Venturelli e il rappresentante dell'Azienda Usl di Rimini Valter Gasperini - che hanno collocato la ristrutturazione di questo spazio nell'ambito del piano di ammodernamento dell'intera struttura di Montecatone e sottolineato l'importanza del tema "Ausili" come snodo della relazione tra Ospedale e territorio. La Dirigente dell'Area Infermieristica e Riabilitativa di Montecatone, Nicoletta Cava, ha presentato più in dettaglio la funzione dello Show Room.
A chiusura del momento “istituzionale”, il Presidente della Fondazione Montecatone Onlus Marco Gasparri ha consegnato due carrozzine acquistate anche con il contributo raccolto da Mediafriends in occasione della trasmissione "Panariello non esiste 2012" a Giorgio Camorani, allenatore e capitano della squadra di basket in carrozzina dell’Atletica Imola Sacmi Avis, partner fondamentale del progetto di Rieducazione attraverso il Gesto Sportivo di Montecatone.
Alle 11.30 è stata la volta della Pet therapy che ha richiamato una foltissima partecipazione: l’Associazione Chiaramilla da alcuni mesi sta sperimentando con i pazienti di Montecatone un percorso settimanale di approccio con cani appositamente addestrati – realizzato grazie ad un progetto promosso dal Centro Sportivo Italiano e dall’Azienda Usl di Imola con il Circondario imolese. L’attività incontra il favore dei pazienti anche perché una delle istruttrici è Alessandra Santandrea, ex paziente di Montecatone.
A partire dalle 13.00, il programma di Sport paralimpico è stato aperto ufficialmente dal Presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Luca Pancalli, insieme al Presidente CIP regionale Gianni Scotti. Moltissimi gli sport presentati durante l’Open day di Montecatone 2013: Arrampicata sportiva, Attività subacquea, Basket in carrozzina, Boccia, Calcio balilla, Ciclismo, Curling, Nuoto, Paratriathlon, Pesistica, Rugby, Scherma, Tennis, Tennis tavolo, Tiro con l’arco e Tiro a Segno.
Tra gli atleti intervenuti, piace ricordare Bebe Vio, schermitrice di 16 anni che, come molti sanno, a 11 anni ha subito l’amputazione delle braccia all’altezza del gomito e delle gambe all’altezza del ginocchio per una malattia fulminante. L’entusiasmo vitale di Bebe è stato un perfetto messaggio di avvio per il pomeriggio sportivo dell’Open Day.
Le presentazioni degli atleti sono state intervallate dagli stacchi musicali di Loredana Teofilo, che ha saputo coinvolgere anche numerosi pazienti nel suo spazio di karaoke.
Durante l’Open Day chi non fosse stato interessato allo sport ha avuto la possibilità di consultare le autobiografie di alcune persone con disabilità e di manifestare la sua solidarietà con le persone disabili della Tanzania, attraverso il banco di libri usati allestito per sostenere l’impresa di Norberto De Angelis, ex rugbista che si accinge a fare la traversata della Tanzania in handbike.
In chiusura è intervenuto il Direttore Generale dell’Istituto di Montecatone, Augusto Cavina:
“E’ doveroso da parte mia ringraziare chi ha collaborato per accogliere tutti gli ospiti che ci hanno onorato con la loro partecipazione: Auser Imola, che ha gestito il servizio ristoro Unitalsi Imola e giovani della Croce Rossa, impegnati nella logistica e nell’accoglienza dei partecipanti i Clown della Croce Rossa di Imola, per l’animazione del pomeriggio l’associazione Willy the King Group di Bologna per la mostra fotografica sulla manifestazione “Happy Hand” allestita nel corridoio principale dell’Ospedale (a cura del fotografo Gabriele Fiolo) la Fondazione Montecatone, che ha curato il coordinamento di tutti i numerosi volontari intervenuti atleti, tecnici ed accompagnatori delle Federazioni sportive intervenutee le ditte Adjutor, Corsini e Progettiamo autonomia che hanno contribuito economicamente alle spese.
Voglio peraltro ringraziare prima di tutto gli operatori di Montecatone per la riuscita di questo evento, che sicuramente è andato oltre le nostre più rosee aspettative e pertanto mi auguro possa diventare un appuntamento annuale”.
