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La Terra ha un pianeta gemello. La conferma definitiva è venuta da Kepler, il telescopio lanciato nello spazio alla ricerca di mondi simili al nostro, dove potrebbero esserci altre forme di vita intelligente. Ma perché la NASA non ha ancora reso pubblici tutti gli incredibili dati trasmessi dalla sonda?


La missione Kepler è partita da Cape Canaveral nel marzo 2009, con lo specifico obiettivo di scovare nella nostra galassia pianeti che assomiglino alla Terra.  Su 3.600 esopianeti, cioè pianeti della Via Lattea esterni al nostro sistema solare, gli scienziati ne hanno selezionati 961 che, sulla base dei dati provenienti dal telescopio spaziale, presentavano dimensioni paragonabili a quelle della Terra. E, cerca che ti ricerca, di “pianeti gemelli” in questi anni ne sono venuti fuori a bizzeffe.

In realtà la caccia ai “mondi gemelli” era partita già dal 1995, quando due astronomi di Ginevra annunciarono di aver individuato 51 Pegasi-b, pianeta che ruota attorno a una stella simile al Sole in un sistema solare rassomigliante al nostro. (Perfetto per impiantarci un sistema bancario, tale e quale quello terrestre).

Di lì in poi, i “gemellaggi” si sono susseguiti a ritmi quasi incalzanti. Nel 2007 l’ESO, European Southern Observatory, di La Sila (Cile) annuncia che attorno alla stella Gliese 581 ruota un gemello della Terra, con un anno di soli 13 giorni e una temperatura fra gli zero ed i quaranta gradi. (Quasi da prenotarci una vacanza).

In seguito, però, la scoperta viene messa in dubbio. Il pianeta infatti non si trova in “riccioli d’oro”,  vezzosa definizione con cui gli astrobiologi, accaniti lettori della fiaba dei tre orsetti, indicano la fascia abitabile, ovvero la distanza da una stella a cui un pianeta deve orbitare affinché  - come per le minestre dei tre piccoli plantigradi – non faccia né troppo caldo né troppo freddo e sia presente acqua allo stato liquido.  (E senza l’acqua, come me le raffreddi le centrali?).

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http://www.today.it/blog/cronache-marziane/perche-la-nasa-non-rivela-cosa-ha-trovato-sul-pianeta-gemello-della-terra.html

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