il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Una casa editrice tradizionale e una casa editrice elettronica collaborano per promuovere la cultura, affinché niente vada perduto. Ne parlano le editrici.


La Nuova Rosa Editrice e la Liber Iter insieme, un esperimento editorialeLa situazione culturale che viviamo in questi anni non è certo delle più floride. Le motivazioni sono molteplici, la crisi dà giustamente la precedenza all'acquisto di beni di utilità primaria, già si è sempre letto poco. L'editoria poi in particolare, con l'avvento, se pur tacito del digitale, sta subendo e subirà cambiamenti radicali.

In questo clima di dubbi, freni, perplessità, l'essenziale è sicuramente che si portino avanti gli ideali legati alla cultura, nella convinzione che questa come il pane è per il corpo sia alimento primario per le menti, che il suo mantenimento e diffusione consenta agli uomini la convivenza, la conoscenza e il benessere.

Quando la cultura diventa il fine qualsiasi realtà può collaborare con altre e questo sta succedendo tra la casa editrice La Nuova Rosa di Noemi Verriotto e la Liber Iter, editrice elettronica di Bianca Zanardi. Da un lato la carta, dall'altro l'elettronica, la tradizione e l'innovazione.
Parliamone con le due imprenditrici:

Come vi siete conosciute?

Bianca. Direi che la storia è iniziata da noi alla Liber Iter, il professor Mario Boninsegni, che ho conosciuto un anno fa al Convegno 'Parole in Rete', dopo avermi proposto il romanzo 'Il Solitario' che abbiamo pubblicato a novembre mi disse che avrebbe avuto piacere di pubblicare in formato eBook un suo lavoro  pubblicato in carta. Gli dissi che occorreva contattare l'editore della pubblicazione cartacea, appunto Noemi Verriotto.

Qual'è stata la tua reazione alla proposta?

Noemi. Ho letteralmente colto la palla al balzo! Ritengo, da tempo, che l’innovazione possa andare di pari passo con il concetto di tradizione che io sostengo e nel quale profondamente credo. La carta non deve temere alcun avversario, bisogna al contrario abbracciare tutto ciò che incentiva e migliora la cultura. Un libro conserva il suo valore, qualsiasi sia il suo formato.

Quindi questa è la prima pubblicazione che fate insieme, pensate di proseguire la collaborazione?

Bianca. Da parte mia di sicuro, anche perché penso possa nascere una bella collaborazione, entrambe crediamo nel lavoro di gruppo.
Noemi. Le basi, la voglia di fare e la predisposizione ad unire le forze, ci sono. Penso sia un buon punto di partenza.

Quali pensate possano essere i vantaggi di questa collaborazione?

Noemi. Più che di vantaggi, parlerei di completezza. Oggi il tasso di lettori è clamorosamente diminuito, soprattutto tra i più giovani. Di questo passo, arriveremo al punto in cui in Italia tutti scriveranno e nessuno leggerà più. E allora la letteratura diventerebbe un triste soliloquio. Crediamo, quindi, che questa sinergia possa ancor più stimolare se non addirittura rinnovare la voglia di leggere, di conoscere nuovi autori e dar loro maggiore visibilità, data l’assoluta importanza del web.

Bianca. Per noi è allargare il nostro catalogo, ma soprattutto è un modo per non staccarci totalmente dalla tradizione cosa che fino ad ora abbiamo fatto scegliendo il digitale in maniera esclusiva. Ovviamente rimane questo il nostro indirizzo, ma la sinergia che si può creare è notevole, senza contare che lavorando in team per la stessa pubblicazione possiamo offrire agli autori una visibilità doppia, su due fronti separati, ma complementari.

Quale è di preciso il raggio di azione dell'editoria elettronica?

Bianca. Gli eBook hanno una visibilità mondiale, ci appoggiamo alle più conosciute piattaforme di vendita di eBook e da lì arriviamo ovunque. Non solo, ma ci avvaliamo di tutti i sistemi promozionali della rete e abbiamo la possibilità di inviare infinite copie per far conoscere l'opera. L'ultima iniziativa che abbiamo organizzato è quella di fare filmati promozionali su youtube.
L'eBook è un supporto che dà velocità e rapidità di invio, ma non per questo critichiamo chi apprezza la carta.

Quali sono le prospettive future per l'editoria in carta?

Noemi. “Il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici. Una volta che li avete inventati, non potete fare di meglio”. Sfacciatamente mi permetto di apprezzare e condividere pienamente il pensiero del maestro Umberto Eco. Sono molto giovane e nutro notevole speranza e stima nei confronti dell’editoria italiana, sono convinta che non sia ostacolando la produzione di libri elettronici che si assicuri una prospettiva futura della carta. Occorre invece aggiornarsi, estendere i propri orizzonti culturali, senza per questo abbandonare i propri progetti. La carta non deve e non può temere rivali, semplicemente perché non ne ha. L’editoria elettronica merita di essere accettata ed apprezzata come ottimo supporto alla lettura.

Come si intitola questa prima pubblicazione in collaborazione?
 
Bianca. 'I sette sensi del Prof.' di Mario Boninsegni, che non è stato solo professore, ma tante altre cose, diciamo che questa autobiografia è la raccolta di più autobiografie, si fa fatica a pensare che un uomo solo abbia fatto tante cose...
Noemi. E’ l’autobiografia di un Professore un po’ rompiscatole, come lui stesso ama definirsi. Un uomo che ha vissuto e vive tuttora una vita ricca di esperienze forti, spesso tragiche, ma anche estremamente divertenti e allo stesso tempo costruttive. Appassionato di vita, quindi, e grande sostenitore di emozioni.

Quando uscirà la versione eBook?

Bianca. Fra pochi giorni in occasione della Fiera del Libro di Torino, un'ottima occasione per lanciare questo testo, molto interessante da vari punti di vista, tratta del '68, ma anche della scuola digitale, proprio agli albori e dei progetti per un'Europa unita. Temi tutti di grande attualità.

La versione in carta a quando risale? Ci racconta qualcosa della prima pubblicazione?

Noemi. La prima edizione risale a maggio del 2010, versione che ha richiesto un iter molto intenso: quando il nostro Mario osa definirsi un “rompiscatole” non lo fa a caso! Ho comunque da subito apprezzato questa sua voglia di fare, di comunicare e di lasciare un segno, riservato e dedicato soprattutto ai giovani.

Quindi questo è solo l'inizio. Non pensate di essere un po' controcorrente? L'editoria in carta non vede di buon occhio quella elettronica.

Noemi. Perché pensare in bianco e nero, se si possiedono colori meravigliosi? Tutto ciò che ispira cultura, va sostenuto e difeso. Anche collaborando, come stiamo dimostrando noi, instaurando rapporti costruttivi e piacevoli. Occorre abbuffarsi di libri, per aumentare il girovita del cervello.

Bianca. Controcorrente lo siamo di sicuro, ma non solo perché la carta ha preso per mano il digitale e cammineranno insieme, ma anche perché in un mondo in cui ognuno tende a difendere il proprio interesse pestando i piedi agli altri, noi e così anche i nostri collaboratori (senza di loro, né io né Noemi faremmo un passo) crediamo fortemente nella collaborazione, convinti che se ognuno mette il suo il risultato sarà fantasmagorico.

Che dirvi allora? In bocca al lupo.

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.