I ricordi che ci legano a una canzone presenti e passati, sono sempre vivi nel cuore di ognuno di noi. La musica ci regala forti emozioni, e per molti è una vera e propria passione, fino a farla diventare una quotidiana ragione di vita.
Un grande appassionato del panorama musicale che ho avuto il piacere di intervistare per il Titolo è Giorgio Mengato. Un personaggio poliedrico che di musica se ne intende davvero! Cantante, interprete e organizzatore di eventi musicali sia nel territorio piemontese dove vive che a livello nazionale. Un bel passato alle spalle e sempre con una grande passione: la musica!
Com’è nata la tua passione per la musica?
Credo che la musica sia nel mio dna, infatti, già da piccolo nutrivo questa passione, ma la svolta, quella che ogni appassionato spera, è accaduta nella metà degli anni 90 a Rimini, dove vivevo.
Quale genere di musica prediligi?
Mi piace molto la musica italiana pop melodica.
Il tuo cantante preferito?
Ho una venerazione per Mia Martini infatti, nella mia Fan Page di FB ci sono molti video e cover. Mi piace molto spaziare da Renga a Giorgia, passando poi dalla PFM a Zucchero, Elisa e Baroni; insomma, la musica italiana in generale.
Cosa ne pensi dei talent show?
Sono il mezzo più semplice per arrivare al successo … a volte, secondo me, si da più importanza al personaggio che al talento. Non bisogna dimenticare che lo studio e la gavetta sono fondamentali!
Quanto conta il talento?
Il talento è il 90%di tutto, ovviamente ci deve essere anche una buona dose di carattere e soprattutto sapersi mettere in gioco. E’ importante restare umili e rispettosi, soprattutto per chi ci ascolta, anche perché il successo si deve al pubblico.
Come ci si sente coach?
La mia esperienza di vocal coach è nata per caso, legata ad una manifestazione canora tanto tempo fa, e da li ho iniziato il mio percorso. Mi piace essere determinato e cercare di dare sempre i consigli giusti per affrontare un brano, e soprattutto come viverlo, Voglio trasmettere la passione che ho associato all’esperienza di anni.
Qual’è stata la tua esperienza più bella?
Sicuramente quando ho inciso e presentato il brano “ I tuoi capelli argento”, nato come dono a mia madre per i suoi ottanta anni! L’avevo cantato davanti a lei ed’ è stata un’emozione unica. Ogni volta che salgo su di un palco, è talmente tanta la gioia che vince l’emozione che c’è in me.
La tua esperienza di direttore artistico come la vivi?
Nel 2015 ho avuto il piacere e l’onore di essere il direttore artistico della manifestazione canora “ Una canzone per sognare”, ideata da Mario Mossuto. Sicuramente una bellissima esperienza ripresa e trasmessa in nazionale da Italia 7 Gold!
Programmi futuri?
Il 2016 sarà sicuramente un anno importante, stanno nascendo nuove collaborazioni. Il prossimo 18 giugno festeggerò i miei cinquanta anni e li dedicherò alla musica, con un concerto insieme a tanti talenti che duetteranno con me e l’incasso sarà devoluto in beneficenza.
