Il 10 aprile scorso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei programmi per il 2014 delle tre Biennali. Il Presidente Paolo Baratta e i rispettivi direttori hanno definito gli obiettivi sotto il segno di alcune specifiche parole d'ordine.
Il 7 giugno avrà inizio la 14. Mostra Internazionale di Architettura - Foundamentals. La mostra diretta da Rem Koolhaas terminerà il 23 novembre è incornicia concettualmente le attività delle altre manifestazioni in programma ossia Teatro, Danza e Musica, oltre all'appuntamento annuale con la Mostra del Cinema in programma dal 27 agosto al 6 settembre.
Innanzitutto le date. Dal 19 giugno al 29 giugno si svolgerà il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Virgilio Sieni. Dal 30 luglio al 10 agosto, invece, si svolgeranno i workshop e le residenze della Biennale College – Teatro, secondo quanto stabilito dal direttore Àlex Rigola. Il 58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, infine, diretto da Ivan Fedele, avrà luogo dal 3 al 12 ottobre.
Per ogni manifestazione è stato anche assegnato un Leone d'Oro, per meriti artistici e di carriera, e un Leone d'argento, riservato a registi, coreografi, musicisti più innovativi. Il presidente Paolo Baratta, in accordo con i rispettivi direttori, ha deciso di assegnare il Leone d'oro per la danza a Steve Paxton e il Leone d'argento a Michele Di Stefano. Per i lettore teatro rispettivamente i premiati saranno Jan Lauwers e Fabrice Murgia. Nel settore musica, invece, il Leone d'oro è stato conferito al musicista minimal Steve Reich.
Teatro, musica a danza sono tre manifestazioni strettamente connesse, seppur si svolgono in tre momenti differenti. L'obiettivo de la Biennale, infatti, è la multidisciplinarietà, la creazione di ponti concettuali tra queste diverse espressioni artistiche, unitamente alla Mostra di Architettura, affinché l'arte possa comunicare ai suoi fruitori concetti, stimoli e suggestioni ampi e condivisibili. Come ha affermato il Presidente Baratta in occasione della conferenza stampa di presentazione: “La Biennale vuol essere luogo di conoscenza approfondita delle pratiche altrui, di sperimentazione, di formazione sul campo, di cimento e di incontro tra giovani e grandi maestri”.
Per questo motivo varie attività delle tre Biennali si svolgeranno nelle Corderie all'Arsenale, in spazi appositamente realizzati dal curatore della Mostra di
Architettura, Rem Koolhaas. A partire dal 5 giungo, infatti, durante i primi giorni di apertura dell'esposizione saranno presentati dei workshop negli spazi delle Corderie, mentre il Vangelo secondo Matteo, progetto speciale di Virgilio Sieni, debutterà negli stessi luoghi il 4, 5, 6 luglio, il 11, 12, 13 luglio e il 17 e 18 luglio.
Nello specifico, invece, del 9. Festival di Danza il Direttore Sieni ha invitato 30 artisti da tutto il mondo per la presentazione di proposte studiate in relazione a luoghi, opere, persone e civiltà. Saranno proposti 42 spettacoli che avranno come protagonisti Saburo Teshigawara, Jérôme Bel, Enzo Cosimi, Christian Rizzo, Laurent Chétouane, Jan Martens, Roy Assaf, Adriana Borriello, Simona Bertozzi, Radhouane El Meddeb, Jonathan Burrows e Matteo Fargion, Dewey Dell, Meg Stuart, Kinkaleri, Iris Erez, Cristina Rizzo, Alessandro Sciarroni, David Zambrano, Anton Lachky, Ramona Caia, Sara Sguotti, Giuseppe Comuniello, Keiin Yoshimura, Luisa Cortesi, Marina Giovannini, Raffaella Giordano con Maria Muňoz, Helen Cerina, Stian Danielsen, Steve Paxton e Michele Di Stefano.
Il settore Danza, inoltre, proporrà i progetti Aura e Vita Nova. Il primo si comporrà di 5 performance ispirate da opere d’arte di pittori veneziani: Giorgione per Saburo Teshigawara, Giambattista Tiepolo per Michele Di Stefano e Jérôme Bel, Giovanni Bellini per Jonathan Burrows e Matteo Fargion, Jacopo Tintoretto per Laurent Chétouanen.Vita Nova, invece, si svilupperà sul tema dei giochi popolari e sarà interpretato da giovanissimi danzatori dai 10 ai 14 anni. La collaborazione tra danza e musica si realizzerà, in particolare, nei programmi Vesalii Icones, concerto-spettacolo che incrocia danza e musica e Indigene, coreografia di Sieni su musiche eseguite dal vivo e commissionate a Giovanni Dario Manzini.
Il programma della Biennale prosegue con il Festival di Musica. Il direttore Fedele renderà omaggio alla musica di Steve Reich con la realizzazione dell'orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari diretta da Jonathan Stockhammer. Unitamente a questo il Festival festeggia gli ottant’anni di Sir Peter Maxwell Davies con il concerto eseguito dal Contempoarte Ensemble e la prima assoluta di un brano del maestro scritto per violino solo.
Il tema principale della Biennale Musica 2014 sarà Limes in quanto la volontà del direttore è di portare a Venezia il mondo musicale e di tradizioni che costituiscono culture, civilità, esperienze, vite provenienti da tutto il mondo e da ogni tempo. Il pubblico, quindi, potrà ascoltare l’Eco Ensemble di Berkeley e la musica della Bay Area, l’Orquesta Sinfónica de Euskadi, tra tradizione basca e modernità, il Meitar Ensemble di Tel Aviv, il coro polifonico di tradizione albanese Violinat e Lapardhase, le musiche anatoliche rivisitate dalle improvvisazioni etnico-colte della Galata Electroacustic Orchestra. Tra le novità del festival ci saranno 20 giovani compositori come Eduard Hamel, Amir Shpilman, Daniele Ghisi, Ondřej Adámek, Ofer Pelz, Silvia Borzelli, Aaron Einbond, Giovanni Dario Manzini, Yotam Haber, Dai Fujikura, John MacCallum, Oscar Bianchi, Stefano Bulfon.
Infine il prospetto della Biennale Teatro che ruoterà attorno alla Biennale College, il progetto rivolto alla formazione di giovani artisti che offre loro l’opportunità di operare a contatto di maestri. Il programma si articola in 8 workshop, condotti da Mark Ravenhill, Oskaras Koršunovas, Fabrice Murgia, Jan Pappelbaum, Lluís Pasqual, Antonio Latella, Falk Richter, Jan Lauwers, e 6 residenze, destinate al lavoro di giovani compagnie su propri progetti. Le orderie dell'Arsenale, anche in occasione di questa manifestazione, si elegge a luogo della condivisione. Negli spazi, infatti, della Biennale d'Architettura si svolgeranno gli spettacoli di Gabriela Carrizo con alcuni artisti di Peeping Tom e altri del collettivo teatrale Draft.inn, La Zaranda, il Blitz Theater Group, Ricci/Forte, l’Agrupación Señor Serrano, gli scrittori e registi Marco Calvani, Neil LaBute e Nathalie Fillion. Questo è il prospetto. Non resta che attendere giugno per l'inizio di un'estate culturale sotto l'emblema del Leone della Biennale.
