Il dato relativo alle immatricolazioni di auto usate a giugno conferma il trend di crescita registrato nei primi 6 mesi del 2016 e l’Osservatorio GoodBuyAuto evidenzia che i volumi potrebbero anche essere maggiori ma gli stock degli operatori del settore stanno diminuendo e condizionano l’offerta.
“Si tratta di un segnale importante a conferma della ripresa del mercato dell’usato; alla luce dei dati relativi al giugno 2016 sono ormai 16 mesi consecutivi che il mercato dell’usato è in costante crescita, anzi i mesi sarebbero addirittura 22, dal luglio 2014, se non si considerasse l’unica eccezione del gennaio 2015”. Lo spiega Carlo Salizzoni, founder e ceo di GoodBuyAuto (foto a destra), il primo mobile marketplace di auto usate in Italia, precisando che “i primi mesi del 2016, gennaio-maggio, con 1.216.593 passaggi di proprietà (al netto delle minivolture) sono stati i migliori dal 2008”.
I dati comunicati ieri dal Ministero dei Trasporti circa i passaggi di proprietà di auto usate registrate nel mese di giugno in Italia mostrano un ulteriore incremento del 3,58% rispetto a giugno 2015. “In realtà le transazioni di usato potrebbero anche essere superiori” precisa Salizzoni, “ma gli stock degli operatori del settore stanno diminuendo e condizionano l’offerta”. “L’Osservatorio GoodBuyAuto registra infatti che i volumi di auto presenti sui principali siti di usato on line sono scesi sensibilmente ed inoltre, anche la permanenza media delle vetture nelle vetrine virtuali si è ridotta il che conferma una ripresa sostenuta delle transazioni”. “Anche noi abbiamo aumentato di molto le vendite ma soprattutto le auto usate si vendono molto più velocemente e spesso non riusciamo a soddisfare tutte le richieste di acquisto che ci pervengono”.
GoodBuyAuto nasce dall’idea di proporre ai consumatori che intendono comprare o vendere una vettura di seconda mano, un’alternativa più efficiente rispetto alle modalità tradizionali. Il marketplace di GoodBuyAuto infatti offre tutte le garanzie e i servizi degli autosaloni con le efficienze della digital economy, permettendo a chi vende di realizzare maggiori guadagni e a chi compra di risparmiare. Il tutto garantendo la qualità dei veicoli transati: 12 mesi di garanzia di conformità dell’usato e l’esclusiva formula del “soddisfatti o rimborsati” proposta per la prima volta nel mondo delle vetture usate. È possibile, infatti, guidare l’auto e restituirla entro il quattordicesimo giorno per qualsiasi motivo.
“Sono circa 5 anni che la domanda dei veicoli usati vale circa 1,8 volte quella del nuovo; l’anno scorso, per esempio, a fronte di 1.575.000 immatricolazioni di nuovo, (fonte UNRAE) i passaggi di proprietà, al netto delle minivolture, sono stati 2.707.000,” precisa ancora Salizzoni, “ma i veicoli usati non si fabbricano; sono quelli fabbricati e venduti negli anni passati”. “Siccome dopo la crisi del 2008 le immatricolazioni di veicoli nuovi sono scese progressivamente ai minimi storici non si è generato il parco usato sufficiente a soddisfare la domanda attuale, ora che le cose vanno decisamente meglio.
Basti pensare che negli anni 2012 e 2013 il mercato è stato poco al di sopra del milione e trecento mila unità (nel 2012 con 1.305.000 auto e nel 2013 con 1.360.000). Per trovare un numero così basso di immatricolazioni bisogna tornare indietro addirittura al 1978 quando lo shock petrolifero ridusse il mercato a quota 1.194.000 unità”. “Negli ultimi anni il mercato delle auto nuove si sta lentamente riprendendo e lo scorso anno ha nuovamente superato il milione e mezzo ma ci vorrà ancora del tempo per ricostituire il parco auto dell’usato”.