Un’opera d’arte da Guinness per la ripartenza della cultura
Guinness World Records: l’opera d’arte più lunga del mondo creata da un singolo artista.
Il 5 settembre l’artista Dale ha presentato The Walk of Peace, un’installazione di oltre 5 km pensata per segnare la ripartenza dell’arte e della cultura in Italia dopo i difficili mesi segnati dalla pandemia.
The Walk of Peace con i suoi 5310 metri diviene l’opera d’arte più lunga del mondo per mano di un singolo artista e si appresta ad essere inserita nel prestigioso libro dei Guinness World Records superando il record attuale di 3,3 Km realizzato negli USA.
Il lungomare della Versilia, dal pontile di Forte dei Marmi a Massa, città per la Pace, si è trasformato in un gigantesco arcobaleno colorato che ha ospitato l’installazione distesa sul tracciato da oltre 60 volontari dello staff.
Il momento di complessità legato alla pandemia di COVID-19 ha spinto anche l’arte e la cultura a rivedere le proprie modalità d’azione; l’opera nasce, quindi, come un’esperienza tangibile di ottimismo e speranza verso il futuro attraverso i colori della pace. Il tema è rappresentato da cinquantadue arcobaleni che si susseguono unendo la semplicità delle riproduzioni ad un ventaglio eterogeneo di tematiche contemporanee, quali pace e speranza, empatia e diversità, sostenibilità ambientale e fiducia verso il futuro.
“L’arcobaleno, ci lascia sempre quella sensazione piacevole di meraviglia e stupore – racconta Dale – stupore e leggerezza che popolano l’opera attraverso delle leggiadre farfalle che volteggiano tra prati e oceani di colore.”
La progettazione e la realizzazione dell’opera hanno richiesto cinque mesi di lavoro, ultimato grazie al prezioso contributo di aziende provenienti da tutta Italia che hanno sposato il progetto insieme alla Regione Toscana e ai Comuni di Forte dei Marmi, Montignoso e Massa.
L’esposizione è promossa dall’Associazione Colori per la Pace, progetto di propedeutica alla pace nel mondo, che raccoglie i disegni di bambini, provenienti da 134 nazioni di 5 continenti, sul tema della pace. Inoltre, un modulo dell’opera verrà donato all’Associazione e il 21 Settembre, in occasione della giornata internazionale della Pace, sarà esposto a Roma al Colosseo.
Importanti i contributi anche dal mondo dello sport, Gigi Buffon, padrino dell’evento, ha espresso grande sostegno all’iniziativa dell’artista rafforzando il messaggio di vigore e positività dell’opera.
Apripista delle procedure di misurazione è stata la squadra campione d’Italia di hockey di Forte dei Marmi, che ha percorso gli oltre 5 Km alternando una staffetta tra i giocatori impugnando la fiaccola della Pace, donata dall’Associazione per la pace PeaceRun.
Alle ore 15.30 la giuria delegata del Guinness World Records formata dall’Architetto Luca Martini, dal Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara, Luciano Massari e da Anna Provenza ha mosso i primi passi per percorrere l’opera e misurarne la lunghezza muniti di rotella metrica. 5.310 metri, questo il verdetto finale della giuria. The Walk of Peace, diviene quindi l’opera d’arte più lunga del mondo creata da un singolo artista.
Al termine della misurazione si è tenuta la conferenza stampa ha visto contributi importanti da parte delle istituzioni, del mondo della cultura e dello sport, come il Ministro dei beni e attività culturali Dario Franceschini, il Presidente del Consiglio Regionale Toscano Eugenio Giani, il Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara, Luciano Massari e del Presidente dell’Associazione I Colori per la Pace, Antonio Giannelli.
Al termine dell’esposizione l’opera è stata disallestita e gran parte della stessa troverà casa nei principali musei di arte contemporanea nel mondo conservando il messaggio di ripartenza in ottica globale.
Dale – Biografia
Nato a Massa nel 1993, figlio del maestro d’arte Maurizio Fruzzetti, fin dall’infanzia si appassiona alla sperimentazione dei colori, al disegno e all’immaginazione.
Laureato in Scienze Psicologiche, si specializza in Psicologia della Comunicazione presso l’Università di Padova (2017). Dal 2017 al 2019 matura nel mondo Gucci, dove l’ambiente creativo lo spinge a dare vita alla raccolta di opere pittoriche intitolata Serendipity of Emotions.
Esplorare la complessità della società contemporanea rappresenta lo stimolo per intraprendere una personale ricerca pittorica, combinando i tratti dell’arte informale e dell’espressionismo astratto con una propria sintassi simbolico-emotiva.
L’emozione è l’espressione individuale, sociale e culturale del sé in un determinato momento storico, rappresentato come un’esplosione cromatica.
La potenza di tale rappresentazione, Emotional Painting, rimanda al vigore espressivo di Pollock, con incessanti rigoli di colori che sottendono alla dimensione immaginativa delle macchie di Rorschach.
Il mondo viene percepito con gli occhi delle emozioni in un’interpretazione caleidoscopica di pensieri, persone e paesaggi.
Le sue opere hanno preso parte a diverse mostra collettive e personali, tra le principali ricordiamo Dubai, Roma, Milano, Carrara, Pisa, Forte dei Marmi e Venezia.