Vincenzo Mollica saluta tutti da Zia Mara

Grande festa per il giornalista Rai che ha appena appeso il microfono al chiodo.


La venticinquesima puntata di “Domenica In”, in onda domenica 1° marzo alle 14.00, si aprirà con un’ampia intervista al giornalista Vincenzo Mollica, in pensione da un giorno, dopo 40 anni di attività al TG1.

Per l’occasione, verrà mostrato anche un filmato inedito realizzato da Adriano Celentano e che contiene immagini del ‘molleggiato’ e di Vincenzo Mollica, da sempre grandi amici. Un doveroso saluto ad uno dei pilasti del giornalismo. Pacato, allegro, gentile ed onesto Vincenzo Mollica ha accompagnato generazioni di telespettatori, una festa per il suo pensionamento è doverosa.

Spazio poi a tantissima musica con Marco Masini, che si esibirà al pianoforte cantando alcuni dei suoi celebri successi oltre al brano Il confronto, presentato a Sanremo. Le Vibrazioni, invece, canteranno il brano Dov’è, mentre Michele Zarrillo accennerà alcune delle sue bellissime canzoni per poi esibirsi con il brano sanremese Nell’estasi o nel fango.

La storia dell’indimenticabile Renato Rascel rivivrà attraverso un’ampia intervista con Giuditta Saltarini, sua compagna per tanti anni, con la quale si ripercorreranno i momenti più belli della loro carriera e della loro storia d’amore dalla quale nacque il figlio Cesare, oggi apprezzato cantante e musicista.

La puntata si concluderà con un’intervista al Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora, che interverrà insieme alla Nazionale italiana di pallanuoto.

Enrica Leone

Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it