“Tradizione e tradimento”, il nuovo Niccolò Fabi
L’11 ottobre esce l’atteso album del cantautore romano, anticipato dall’intensa “Io sono l’altro”, un invito all’empatia e alla solidarietà tra esseri umani. Dal 27 novembre parte un lungo tour che ha segnato già i primi sold out.
Per presentare il suo ritorno, Niccolò Fabi con l’album Tradizione e tradimento ha citato un’espressione sconosciuta nella nostra cultura occidentale: “In Lak’ech” nella cultura Maya non è solo un saluto ma una visione della vita. Può essere tradotta come “io sono un altro te” o “tu sei un altro me”.
In tanti trattati, dalla filosofia alla teologia fino alla fisica quantistica, si è sempre arrivati alla conclusione che l’altro sia imprescindibile nella nostra vita e che noi siamo solo particelle di un tutto insondabile.
L’empatia diventa quindi non solo un dovere etico, ma l’unica modalità per sopravvivere, l’unica materia che non dovremmo mai dimenticarci di insegnare nelle scuole. Conoscere e praticare i punti di vista degli altri è una grammatica esistenziale, come riuscire ad indossare i loro vestiti, perché sono stati o saranno i nostri in un altro tempo della vita.
“Io sono l’altro” è il punto di partenza del nuovo viaggio di Niccolò Fabi,
Il cantautore continua a percorrere una propria strada maestra intima, onesta, minimale che rifugge ogni omologazione radiofonica o modaiola, l’inseguire i numeri fini a se stessi coltivando piuttosto un proprio pubblico affezionato e fedele.
In attesa del nuovo album “Tradizione e tradimento”, in uscita l’11 ottobre ed il cui titolo parla dell’evoluzione e dei cambiamenti di un qualsiasi essere umano, arriva cosi “Io sono l’altro”, scritta da Niccolò e prodotta insieme agli amici e storici collaboratori Roberto Angelini e Pier Cortese. Una canzone su una base acustica, con qualche abbellimento sonoro elettronico delicato e un testo dal forte impatto, che unisce – come spesso nelle sue canzoni – personale, sociale e politico.
“Quelli che vedi sono solo i miei vestiti / adesso vacci a fare un giro / e poi mi dici”, queste le frasi chiave del brano che è anche accompagnato da un videoclip minimalista in bianco e nero diretto da Valentina Pozzi. Di quale grado di empatia saremmo capaci? Fino a che punto possiamo metterci nei panni dell’altro? Queste sono le domande e le riflessioni che escono da un brano in perfetto stile Niccolò, prendere o lasciare.
Qui il video:
Ai blocchi di partenza per Niccolò c’è anche un lungo tour, al quale verranno presto aggiunte nuove date.
Qui il calendario:
27 novembre 2019 – Cascina (PI), La Città del Teatro
1 dicembre 2019 – Ravenna, Teatro Dante Alighieri
2 dicembre 2019 – Milano, Teatro degli Arcimboldi
8 dicembre 2019 – Pescara, Teatro Massimo
10 dicembre 2019 – Cosenza, Teatro Rendano
12 dicembre 2019 – Catania, Teatro Metropolitan
13 dicembre 2019 – Palermo, Teatro Golden
19 dicembre 2019 – Trento, Auditorium Santa Chiara
20 dicembre 2019 – Vicenza, Teatro Comunale
21 dicembre 2019 – Vicenza, Teatro Comunale
7 gennaio 2019 – Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
10 gennaio 2020 – Bologna, Teatro Europaditorium
11 gennaio 2020 – Firenze, Teatro Verdi
12 gennaio 2020 – Torino, Teatro Colosseo
13 gennaio 2020 – Genova, Teatro Politeama Genovese
19 gennaio 2020 – Roma, Auditorium Parco della Musica
20 gennaio 2020 – Roma, Auditorium Parco della Musica
21 gennaio 2020 – Napoli, Teatro Augusteo
22 gennaio 2020 – Bari, Teatro Team
24 gennaio 2020 – Ancona, Teatro Le Muse
25 gennaio 2020 – Assisi, Teatro Lyric
29 gennaio 2020 – Bergamo, Teatro Creberg
Informazioni:
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MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,30 – 21,00 su Radio Budrio