Simona Ventura is back
La domenica Simona Ventura segna il suo vero ritorno in Rai, ma il programma ha ben più di qualche problema.
Quello di The voice per Simona Ventura è stato solo un assaggio, un preparare il terreno per il ritorno vero di Super Simo in Rai. Domenica 15 è ufficialmente partita La domenica Ventura, in onda su Rai due dalle 12 alle 13 circa.
Studio essenziale, molto minimale, non troppo pubblico. Una serie di collegamenti con gli stadi e le città che ospitano le partite della settimana. Qualche piccolo inconveniente tecnico risolvibile e da mettere in conto essendo la prima. Dare degli auricolari anche alle persone intervistate durante i collegamenti e non solo all’intervistatore non sarebbe male, quanto meno eviterebbe il fastidioso sentir ripetere la domanda, che oltre tutto fa perdere tempo, che già è poco, unendosi poi anche al ritorno di audio causato dal collegamento stesso.
Al di là di questi dettagli tecnici a cui si può tranquillamente ovviare sembra di essere tornati ai vecchi tempi di Quelli che il calcio, quando Simona raccolse un testimone molto pesante da sostenere. All’epoca se la cavò più che bene.
Il suo ritorno allo sport ha fatto fare a tutti un tuffo nel passato.
L’ironia, le battute, la spigliatezza della padrona di casa sono tutti elementi a favore di Super Simo, ma, perché c’è sempre un ma, ne avevamo davvero bisogno di un altro programma di calcio?
Mi spiego meglio, La domenica Ventura non è altro che un contenitore di meno di un’ora che si discosta molto poco da quello che poi andrà in onda tra qualche giorno alle 14, ovvero appunto Quelli che il calcio. Oltretutto Simona risulta essere costretta, in poco meno di un ora di programmazione, a fare i salti mortali tra collegamenti lampo, opinioni e interviste. A tal proposito superare indenni la chiacchierata con Massimo Ferrero vale già tutta la puntata.
Il programma di per sé potrebbe anche essere vincente, ma di sicuro dovrebbe durare un po’ di più o semplicemente potrebbe fare da apripista a quello che viene dopo il Tg2, ma sempre con al timone Simona Ventura. È vero oggi non sentiamo più la domenica come la classica giornata delle partite per colpa della frammentazione del calendario di campionato, ma ripartire da lei potrebbe essere un buono spunto per tornare a dar del filo da torcere seriamente alle altre reti.
Senza nulla togliere a Luca e Paolo che potrebbero tranquillamente trovare una diversa collocazione in qualche altro programma, la domanda finale sorge spontanea, e forse anche la risposta. Prendendo come dato di fatto il suo rientro in Rai, perché non ridare a Super Simo ciò che è stato suo per anni? Avrebbe certamente più senso di un’ora buttata lì a caso, in un programma in cui tutto potrebbe essere fatto, ma quasi nulla viene concretizzato per colpa del poco tempo.
Enrica Leone