Palla alle Donne Contro ogni Violenza
Al via la seconda edizione del progetto nato per sensibilizzare i giovani sulla violenza di genere.
Informare i giovani sul fenomeno della violenza di genere, del bullismo e del cyber-bullismo. Promuovere la cultura dei diritti della persona e diffondere modelli relazionali basati sull’accoglienza della diversità e sul rispetto reciproco. E ancora, promuovere i concetti di parità e di pari opportunità, di stima e di autostima.
Prosegue e cresce il progetto ‘Palla alle Donne Contro Ogni Violenza’, iniziato l’anno scorso e nato dalla collaborazione tra lo Spezia Calcio Femminile, l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Assessorato allo Sport del Comune della Spezia. L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare alla non violenza, attraverso incontri periodici nelle classi, con testimonianze di donne che hanno vinto la loro battaglia contro la violenza e delle ragazze delle squadre di calcio femminile, quali testimonial della campagna.
Ad illustrare il progetto questa mattina, nella Sala Multimediale di Palazzo Civico, l’Assessore alle Pari Opportunità Giulia Giorgi, insieme all’Assessore allo Sport Lorenzo Brogi e al direttore sportivo dello Spezia Calcio Femminile Marco Zanotti. Ha partecipato alla presentazione una rappresentativa della squadra.
Quest’anno il progetto trova l’appoggio anche della FIGC Lega Nazionale Dilettanti – Dipartimento Calcio Femminile, con il suo vice presidente delegato Sandro Morgana. Grazie a questa importante collaborazione il progetto girerà molti campi d’Italia, sensibilizzando, attraverso il calcio femminile, molte comunità sul tema della non violenza.
«Si tratta di un progetto condiviso – dichiara l’Assessore Giorgi – che sarà fondamentale per ricominciare a portare la cultura della non violenza all’interno delle scuole. La rete di esperti e associazioni formati che da anni si articola sul nostro territorio sarà alla base degli incontri».
«Lo sport in generale e soprattutto quello al femminile – aggiunge Brogi – può e deve fare tanto per l’uguaglianza e la lotta contro la violenza. Nello sport si impara il rispetto, e con esso si costruiscono pilastri fondamentali dell’uomo o della donna di domani».
«Gli obiettivi del progetto – sottolinea Zanotti – in realtà sono due. Il primo è certamente la sensibilizzazione nei giovani e giovanissimi del rispetto verso le persone. Che le donne siano purtroppo quelle che pagano le maggiori conseguenze degli atti di violenza, è un dato di fatto. Quindi insegnare il rispetto significa prevenire la violenza. Il secondo obiettivo, di conseguenza, riguarda proprio le opportunità lavorative che il calcio femminile può offrire: dalla psicologia del lavoro alla fisioterapia, fino alle professionalità inerenti le figure di direttore sportivo, allenatore, direttore generale (ruoli fino a non molto tempo fa prettamente maschili), che, grazie all’esplosione del calcio femminile, aprono nuovi scenari alle donne».
Il progetto durerà un anno e sarà sviluppato in più fasi:
Si parte il 25 novembre 2019 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne: verrà organizzata una partita di solidarietà per dire ‘no’ alla violenza. Verranno presentati alcuni elaborati realizzati con gli studenti e il nuovo programma previsto per l’anno scolastico 2019 – 2020.
L’8 marzo 2020 in occasione della Festa della Donna verrà organizzata un’altra partita di solidarietà per dire ‘no’ alla violenza e per ricordare l’importanza di essere donna all’interno della nostra società. Si terrà infatti un evento dove verranno ricordate le molte donne che hanno affrontato importanti battaglie e sono diventate un simbolo per il nostro Paese. Verrà organizzata un’esibizione di balli e canti musicali dedicati alle donne, anche con la partecipazione dei bambini e dei ragazzi delle scuole.
In occasione della Festa della mamma, il 12 maggio 2020, verrà organizzata un’altra partita per dire ‘no’ alla violenza. Saranno organizzati laboratori per bambini con il Centro Antiviolenza per fare un pensierino alle mamme. Saranno presentati racconti e poesie sulla mamma e verranno effettuate prove di calcio femminile.
Con la chiusura dell’anno scolastico, verrà infine organizzata una giornata di dibattito, alla quale parteciperanno le scuole aderenti e dove sarà possibile riflettere sul fenomeno della violenza e confrontarsi sugli strumenti di tutela e di intervento.