Mamma Mia che show!

Sold out in tutti gli spettacoli del tour, Dancing Queen – ABBA Symphonic Tribute Show trova nel Teatro Europauditorium di Bologna il contesto ideale per uno spettacolo che non è solo concerto, ma coinvolgimento e partecipazione immersa del pubblico.


Hanno già fatto il giro di boa dei 50 anni gli ABBA, la band svedese di culto, una delle poche del panorama musicale internazionale ad essere trasversale nelle generazioni. Il loro genere va oltre la Dance Music, non è solo Pop, ma una forma originale e riconoscibile, travolgente e divertente, ma di grande qualità e scrittura.

Tanto icone i brani ormai leggendari, soundtrack della vita di intere generazioni, da dare vita a musical nei teatri di tutto il mondo e a due film, ormai cult movie, nei quali i membri della band appaiono Ion irresistibili cameo.

Nel più grande Teatro dell’Emilia Romagna si è svolto dunque il rito collettivo dello spettacolo, travolgente, luccicante ed energetico. Una location ideale per i grandi eventi per l’ottima acustica e la visibilità eccellente anche dalle balconate. Una immensa conchiglia sulla quale le poltrone offrono comfort e rendono indimenticabili gli spettacoli.

Durante il Dancing Queen – ABBA Symphonic Tribute Show, di cui ovunque in rete si trovano recensioni entusiastiche,  la standing ovation cadenza i brani più ritmati, a cui è impossibile resistere stando seduti.

Il pubblico è parte integrante dello spettacolo, si canta, si balla, si applaude, si rispetta un dress code non scritto, fatto di piume, paillettes, colori metallizzati, fiori nei capelli, e qualsiasi accessorio ispirato alle iconiche mise della band svedese.

Orchestra di 50 elementi, imponente mirror ball che getta luci roteando abbracciando il pubblico entusiasta, proiezioni psichedeliche di grande impatto, giochi di luce spettacolari esaltano l’ottima performance dei cantanti, che si ispirano ai 4 componenti della band, Agnetha, Benny, Björn e Anni-Frid. Costumi che riassumono l’inconfondibile ABBA Style, luminosi, ironicamente Seventy, strass, raso e immancabili zatteroni.

Il viaggio nelle greatest hits è davvero potente e percorre la storia della band, fondata nel 1972 e divenuta famosa a livello internazionale soprattutto dopo la vittoria all’Eurovision del 1974 con il brano Waterloo, che infatti apre il concerto.

Di grande maestria l’arrangiamento dell’orchestra sinfonica e dei cantanti di altissimo valore, nelle loro impeccabili armonizzazioni.

Accanto agli immancabili e conosciutissimi brani come “Chiquitita”, “Mamma Mia”, “Knowing Me Knowing You”, “Fernando”, “Dancing Queen”, “Super Trouper”, “Gimme Gimme” lo splendido brano tratto dal recente album Voyage pubblicato nel 2021, “Don’t Shut Me Down”che conserva e attualizza la celebre cifra stilistica del gruppo.

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