Lewis Capaldi, la voce della porta accanto
“Broken By Desire To Be Heavenly Sent” è il secondo album del cantautore scozzese che sarà in concerto il 31 maggio al Mediolanum Forum di Assago. Romanticismo, buoni sentimenti e malinconia prevalgono in un contesto fin troppo omogeneo e ripetitivo.
La vita di Lewis Capaldi è cambiata da qualche anno: nel 2018 il suo primo singolo “Grace” ha trasformato la vita di un ragazzo di provincia in un cantante richiesto per tour mondiali, complice il successo indiscutibile di “Divinely Uninspired to a Hellish Extent “, album d’esordio tra i più ascoltati nel 2019.
Il documentario “How I’m feeling now” uscito su Netflix, racconta della sua musica ma anche del tema della salute mentale, spiegandoci come il successo e le aspettative del pubblico possano condizionare la vita di un ragazzo qualunque al quale è stata diagnosticata la sindrome di Tourette.
Con tanta autoironia (qualità che non è mai mancata a Lewis), il cantautore spiega quanto perdere momentaneamente il controllo di se stesso e del proprio corpo in alcuni momenti possa rappresentare un problema, soprattutto quando ci si deve esibire davanti a migliaia di persone.
Lewis non è propriamente un sex symbol, è un ragazzo normale che ha conquistato il proprio pubblico con qualità umane ed empatiche rare nello star system, oltre alla sua voce espressiva e grintosa.
Il successo della canzone “Someone You Loved” lo ha fatto diventare un punto di riferimento: tra i giovani partecipanti ai talent show c’è sempre qualcuno che si ispira a lui.
Questa è da un lato una fortuna, dall’altro una bella responsabilità: non a caso il secondo album appena uscito abbandona ogni possibilità di sperimentazione per abbandonarsi ad unico cliché, sia per quanto riguarda le soluzioni vocali che per le armonie e le canzoni contenute nel disco.
Il cantautore di Glasgow e di origini italiane, ha chiamato a produrlo Max Martin, Malay e Phil Plested, trio di professionisti che tecnicamente ha lavorato bene ma non si può negare abbia seguito schemi già precostituiti.
Solo nella seconda parte del disco brani come “The pretender” e “Mr. Slowly” si prova timidamente a sparigliare le carte, ma un album che ha già tre successi come singoli usciti precedentemente, capiamo che nel contesto odierno abbia un po’ il destino segnato.
Inevitabile quindi che il lavoro sia trainato da “Wish you the best”, classica ballata sorretta dalla sua voce soul, che racconta di una storia finita che genera ancora in chi l’ha vissuta malinconia e nostalgia, ma nello stesso tempo totale assenza di astio nei confronti della persona che oggi ha preso un’altra strada.
Lewis Capaldi sarà in concerto in Italia il 31 maggio al Mediolanum Forum di Assago.
Ci auguriamo in futuro di trovare la sua notevole ed espressiva voce misurarsi in un repertorio che sappia mettere in risalto tutte le sue sfumature, per ora un po’ in ombra e sacrificate in un pop abbastanza stantio e uguale a se stesso, a parte qualche isolata eccezione.
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MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,05 – 21,00 su Radio Budrio
Fabio Alberti
