Il digiuno della legge
“Il primo dovere di uno Stato moderno è quello di garantire la vita e la sicurezza dei suoi cittadini, promuovendo Concordia e pacifica convivenza quali presupposti per un progresso materiale economico e morale della nostra società”.
Così si conclude il video che introduce la presentazione del libro di Gianni Tonelli “Il digiuno della legge”. Gianni Tonelli segretario generale del SAP, Sindacato Autonomo di Polizia”, dal 2014, un ruolo talmente sentito dall’ ispettore capo Tonelli tanto da portarlo nel 2016 a 61 giorni di digiuno completo per reclamare diritti e dignità alle forze di polizia. “La storia del mio impegno pubblico inizia di fatto il 20 gennaio del 1984 quando all’età di 20 anni entro in Polizia perché spinto da una sconfinata positività.. volevo salvare il mondo”.
Inizia così l’introduzione ad un libro che vuole raccontare le vicissitudini e le avventure di chi con la divisa ha vestito cuore ed anima. Perché è vero che un poliziotto, aldilà del ruolo istituzionale che ricopre, rimane pur sempre un uomo, un figlio ed un padre di famiglia ma è anche vero che quei valori e quell’altruismo che lo caratterizzano nell’ambito lavorativo rimangono ben saldi in ogni istante della propria vita.
Un libro che in maniera molto semplice e lineare, senza utilizzare troppi tecnicismi vuole spiegare il travaglio quotidiano al quale sono sottoposte le forze dell’ordine. La prefazione del libro è di Matteo Salvini segretario federale della Lega, partito per il quale attualmente Gianni Tonelli ricopre il ruolo di deputato e segretario della commissione parlamentare Antimafia.
“CHI DIFENDE I DIFENSORI”? Una frase che rappresenta in breve tutto ciò che troverete scritto nel libro di Gianni Tonelli. “CHI DIFENDE I DIFENSORI”? Chi difende quegli uomini che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per difendere la nostra?
Cosa ci chiedono in cambio le forze dell’ordine? Niente. Solo di lasciarli lavorare in piena trasparenza e legalità ma senza più riserve o distinguo quando il valore del loro impegno viene messo in discussione. Valore talmente alto da portare un ispettore capo di Polizia a 61 giorni di digiuno completo pur di attirare l’attenzione sui diritti e sulla dignità reclamati dalle forze dell’ordine.
Valori e dignità talmente alti che i proventi di questo libro andranno interamente in beneficenza alle famiglie delle vittime del settore. Valori talmente alti che per 204 pagine saremo un pochino più vicini a quella parte di istituzioni che ogni giorno, silenziosamente con coraggio e dignità ci proteggono dai pericoli e dalla delinquenza.
Gianni Tonelli
“Il digiuno della legge”
Confessioni di un poliziotto sui generis
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