Giorgio Leone. Un singolare percorso tracciato nella storia dell’arte
Venerdì 12 maggio 2017, alle ore 9.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, il Polo Museale della Calabria, diretto da Angela Acordon, ha promosso una giornata di studi dedicata al noto storico dell’arte prematuramente scomparso.
Curioso, attento cultore della storia dell’arte per vocazione e formazione, Giulio Leone viene assunto nel 1982 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nella Soprintendenza per i Beni AA.AA.AA.SS. della Calabria di Cosenza. Si trasferisce a Roma nel 2006 e presta la sua attività in diversi uffici del Ministero fino a ricoprire la carica di Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini. Durante il periodo romano prosegue la sua infaticabile attività di ideatore, curatore o organizzatore di numerose mostre, eventi e manifestazioni di grande respiro in Italia e all’estero da San Paolo del Brasile a Cuba, da Belo Horizonte a Brasilia e poi Buenos Aires, Pechino solo per citarne alcune. Dal 1992 e fino al 2016, affianca all’impegno ministeriale la docenza nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria per i corsi di: “Arte e Territorio”, “Diagnostica per i beni culturali” ed “Esercitazioni di Storia dell’Arte”.
Autore di numerosi libri, saggi, atti di convegni, cataloghi di mostre, prefazioni e recensioni e articoli sulla cultura artistica calabrese, dal Medioevo fino all’Ottocento, Giorgio Leone continua la sua prolifica attività di ricerca e studio, durata più di trent’anni, anche durante il soggiorno romano con prestigiose pubblicazioni scientifiche sulle Icone di Roma e del Lazio, su Caravaggio, Francesco Cozza e, soprattutto, Mattia Preti. Gli furono conferite prestigiose onorificenze per il notevole rigore scientifico e la sua intensa attività di storico dell’arte, era infatti Cavaliere del Sovrano Ordine di Malta, Cavaliere dell’Ordine al Merito e Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il Programma:
Ore 9.30: saluti istituzionali
Ore 10.30: intitolazione Salone
Seguiranno le seguenti relazioni:
Ore 11.00 Giorgio Ceraudo: L’impegno di Giorgio Leone in favore del patrimonio artistico calabrese: prime riflessioni
Ore 11.30 Rossella Vodret: Per Giorgio:il “Pasce oves meas” di Baciccio dalla collezione Di Francia alla Galleria Nazionale di Cosenza
Ore 12.00 Salvatore Abita: Giorgio Leone e l’arte sacra in Calabria
Ore 12.30 Daniela Porro: L’attività di Giorgio Leone nell’ambito della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Roma
Ore 15.00 Filippo Burgarella: Lo studio di Giorgio Leone sulla Stauroteca di Cosenza
Ore 15.30 Giuseppe Valentino: Una traccia indelebile per la valorizzazione dell’opera pretiana e del patrimonio artistico di Taverna
Ore 16.00 Giovanna Capitelli: Uno storico dell’arte all’università: arte e territorio
Nel corso della manifestazione gli sarà intitolato il Salone delle Udienze.