Combattere la leucemia mieloide cronica
Nuove piattaforme social e nuove tecnologie digitali per aiutare pazienti, caregiver e medici.
Ogni anno in Italia circa 1150 persone contraggono la leucemia mieloide cronica detta in “medichese” CML. Sergio Amadori Presidente AIL (associazione italiana contro le leucemie) spiega: “Nell’ambito della CML la sfida più grande oggi è quella di accompagnare il paziente in un percorso che lo coinvolga a 360 gradi, non solo per gli aspetti clinici ma anche per quelli psicologici e sociali.
Per raggiungere questo obbiettivo è necessario offrire una serie di servizi e strumenti che permettano al paziente e ai suoi familiari di essere informati e consapevoli ma prima di tutto di essere ascoltati nei loro bisogni e priorità.
Le tecnologie digitali possono rappresentare un sostegno enorme perché annullano i confini spazio temporali e rendono le interazioni con i medici e le reti di supporto sempre più a portata di mano!”.
E’ stata organizzata una “maratona di idee” promossa da NOVARTIS per trovare soluzioni innovative nella gestione della CML. Coinvolti medici, developers, designers marketing specialisti, studenti, appassionati innovazioni, apple developer accademy, fondazione GIMEMA, AIL, Università Federico II di Napoli.
Premiati due progetti : “CML percorsi di vita” e “claude” che rispondono a due sfide ancor oggi aperte nella presa in carico dei pazienti con CML l’informazione e la capacità di gestire la patologia anche da remoto con l’aiuto di strumenti tecnologici.