Asmatici, pazienti indisciplinati

Guai a dir loro che son malati anche se poi finiscono al pronto soccorso.


Presso lo Spazio Copernico in via Copernico 38 a Milano è stata presentata l’indagine, commissionata da GSK e condotta da DOXA, intitolata IMPATTO DELL’ASMA SULLA QUALITA’ DELLA VITA. Da questa indagine emerge che solo il 16% degli asmatici assume regolarmente la terapia inalatoria. Molti seguono la terapia solo durante una crisi o in casi di emergenza. Il direttore generale di DOXA Marketing Advice Massimo Sumberesi ha commentato: “Una volta passata la fase acuta il paziente torna alla normalità e di conseguenza a una percezione di salute. Questo spiega perché la stragrande maggioranza si cura solo saltuariamente!”.

Sumberesi ha poi continuato: “Sette asmatici su dieci hanno difficoltà a svolgere attività fisicamente impegnative. Sei su dieci fanno fatica a salire qualche piano di scale. Per più di metà anche camminare per un chilometro risulta troppo faticoso. A chi dovesse credere che questa è una situazione comprensibile e compatibile con la malattia ricordo che ci sono asmatici che praticano sport ad altissimo livello. La differenza è data dalla compliance (ovvero la risposta dei pazienti nell’eseguire con esattezza e puntualità le cure prescritte NDR). Chi segue le direttive mediche non ha bisogno bisogno di non sentirsi malato, di fatto non lo è!!!”.

PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: cosa fare per non avere infarto e ictus

A Palazzo Giurenconsulti in via Mercanti 2 a Milano si è svolta una conferenza stampa. E’ stata organizzata da BOEHRINGER INGELHEIM (azienda fortemente guidata dalla ricerca, tra le venti aziende leader nel settore a livello mondiale). Per quanto riguarda l’alimentazione io vi riporto, con mie parole, ciò che ha detto Francesco Giorgino (professore ordinario di endocrinologia e malattie del metabolismo, università degli studi di Bari Aldo Moro). Perfetta la dieta mediterranea ricca di cereali, legumi, pesce, olio d’oliva, frutta fresca e frutta secca. Ridurre drasticamente il consumo di carne (soprattutto quella rossa). Ridurre anche gli insaccati, burro, strutto, margarina, sale, gli zuccheri, le merendine industriali e il caffè. Ovviamente la dieta deve essere affiancata da una moderata ma continua attività fisica!

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