Al via il Civic Hackathon italiano “HackforInclusion”

Si terrà l’8 e 9 gennaio 2021 ed è rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori italiane, del progetto Erasmus + “IN-EDU”, ideato dal gruppo FORMA.Azione, centro di coordinamento in Umbria del No Hate Speech Movement Italia.


A dare il via ai lavori dei ragazzi coinvolti nella maratona creativa, sarà il Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca, l’Onorevole Anna Ascani (foto a destra), apponendo così il sigillo del MIUR a garanzia dell’importanza del Civic HackathonHackforInclusion”.

La giuria di esperti nominata, che valuterà le campagne informative ideate, durante la maratona di idee, dalle squadre di studenti partecipanti è costituita da: Debora Barletta, coordinatrice del No Hate Speech Movement Italia che ha dichiarato: “I discorsi d’odio si nutrono di sentimenti negativi e nascono per esorcizzare la paura e la rabbia di fronte ad eventi e situazioni che riteniamo ignote e minacciose.

Proprio per questo il contrasto all’odio ha bisogno della costruzione di spazi positivi di confronto, di piattaforme di dialogo e momenti di incontro dei quali possano beneficiare più persone possibile.

Per la creazione di spazi di questo genere c’è bisogno di consapevolezza e partecipazione, elementi fondamentali che troviamo anche alla base di questo Civic Hackathon, che tramite il coinvolgimento di tante e tanti giovani potrà dar vita a campagne ed iniziative che possono contribuire a rendere le nostre società luoghi di appartenenza e inclusione, dove i diritti di ogni persona siano rispettati e dove sia più facile dire #noallodio”.

A far parte della giuria poi Luigi Catalani, responsabile dei servizi educativi e di documentazione del Polo delle Arti e della Cultura della Provincia di Potenza; Fabiana Cruciani, Docente referente per la formazione presso l’USR – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria; Maurizio Troccoli, giornalista ed un gruppo di studenti.

Come si svolge il Civic Hackathon “HackforInclusion”

HackforInclusion” è il Civic Hackathon italiano rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori del progetto Erasmus + “IN-EDU” ideato dal gruppo FORMA.Azione che darà ai partecipanti l’opportunità di sfidarsi nell’ideazione e pianificazione di una campagna di comunicazione, su una delle quattro “challenge” proposte sulle tematiche della Media and Information Literacy, il complesso di competenze e conoscenze, che permettono alla cittadinanza di sviluppare il pensiero critico e di interagire in modo attivo, informato ed etico con i contenuti e i servizi dell’informazione e dei media, puntando a contrastare i messaggi di odio e di intolleranza oltre che l’impatto della disinformazione e della errata informazione.

Le squadre di studenti e studentesse inizieranno i lavori nella mattinata di venerdì 8 gennaio, incontrandosi in stanze virtuali appositamente create su piattaforma Zoom. Ogni squadra si sfiderà su una delle quattro “challenge” proposte:

Challenge 1 – come usiamo le parole online? Stare in rete da protagonisti capaci e creativi per contrastare gli attacchi di odio

Challenge 2 – chi lo ha detto? come aumentare la consapevolezza rispetto alla fonte delle informazioni e riconoscere i contenuti falsi o verosimili

Challenge 3 – cosa diciamo di noi online? come difendere la nostra identità digitale e il diritto alla privacy.

Challenge 4 – come ci vedono online? Come ribaltare l’uso che viene fatto di corpi e immagini e arginare il linguaggio offensivo e sessista.

Ogni “challenge” avrà una squadra vincitrice a cui sarà assegnato un premio di 2.250,00 euro con cui realizzare le azioni proposte, inoltre le squadre vincitrici potranno partecipare all’International Student Camp, riservato a chi vincerà nei quattro hackathon internazionali promossi dal progetto IN-EDU in Italia, Bulgaria, Croazia e Slovenia. 

I Membri della Giuria

Nella mattinata di sabato 9 gennaio le squadre presenteranno alla giuria ed al pubblico, le campagne informative progettate durante la maratona creativa. Le campagne informative saranno giudicate e valutate da una giuria di esperti delle tematiche trattate composta da: Debora Barletta (foto a sinistra), coordinatrice del No Hate Speech Movement Italia, Vice-Presidente di APICE – Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa, si occupa principalmente di educazione ai diritti umani e partecipazione giovanile, in particolare in relazione ai temi del contrasto all’odio, dell’internet governance e della media literacy, per i quali partecipa a diversi tavoli di lavoro e discussione.

Luigi Catalani, responsabile dei servizi educativi e di documentazione del Polo delle Arti e della Cultura della Provincia di Potenza, professore a contratto del Laboratorio di tecniche e strategie per la comunicazione professionale presso l’Università degli Studi della Basilicata, membro del Gruppo di supporto per la didattica e la formazione a distanza dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata. È stato coordinatore nazionale di Wikimedia Italia per l’area didattica e membro del Gruppo di studio sull’information literacy dell’Associazione italiana biblioteche.

Fabiana Cruciani, Docente referente per la formazione presso l’USR – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria che ha promosso azioni didattiche e culturali a sostegno della diffusione del Piano nazionale scuola digitale, di cui ha curato nel 2016, la formazione per tutto il personale della scuola dell’Umbria.

Maurizio Troccoli, giornalista redattore di Umbria24, di cui è fondatore. Ha ideato e realizzato anche altri progetti editoriali, come il “Giornale del Cilento” e “Artico”.  Impegnato nello studio delle mutevoli dinamiche dell’editoria giornalistica, collabora con diverse organizzazioni ed imprese per la realizzazione di progetti multidisciplinari.

A valutare poi gli elaborati degli studenti, un manipolo di coetanei composto da Davide Cirenei, Eleonora Mariotti, Eliana D’Alvia e Gioia Rescigno già attivamente coinvolti nelle attività di pianificazione e promozione dell’evento nei mesi scorsi.

Iniziative collaterali di approfondimento

In occasione del Civic Hackathon “HackforInclusion” sono previsti webinar di approfondimento sulle stesse tematiche della maratona di idee, rivolti agli insegnanti, agli educatori ed ai genitori.

Questo il programma:

Venerdì 8 gennaio 2021

Ore 10.30 Metodologie didattiche innovative: pratiche a confronto

Apertura dei lavori:

Silvio Improta, Dirigente Scolastico ITET Aldo Capitini

Intervengono:

On. Anna Ascani, Viceministra per l’Istruzione

Carlo Mazzone, finalista al Global Teacher Prize 2020

Cinzia Spogli, Docente ITET Aldo Capitini

Ore 12.00 Information literacy e uso delle fonti

Intervengono:

Leonardo Varasano, Assessore alla Cultura del Comune di Perugia

Luigi Catalani, Polo Bibliotecario di Potenza, esperto di documentazione e tecniche e strategie per la comunicazione Gabriele De Veris, Biblioteca S. Matteo degli Armeni

Anna Schippa, Progetto GEMMA

Ore 16.00 Fake news e disinformazione

Intervengono:

Bruno Mastroianni – filosofo e social media manager

Maria Giovanna Sessa – Ricercatrice EU DisinfoLab

Ore 17.30 Perché usare i social? Confronto tra chi ama la banda larga e chi preferisce starne alla larga

Intervengono:

Sonia Montegiove, Informatica ed esperta di digitale

Andrea Pugliese, Digital Storyteller e genitore

Testimonianze da genitori social e unsocial

Ore 18.30 Proiezione del documentario “I fili dell’odio” di Valerio Nicolosi, prodotto da ZeroStudio.

Cosa è il Progetto IN EDU

 IN-EDUComunità inclusive attraverso l’alfabetizzazione dei media e l’educazione al pensiero critico – è il nuovo progetto ERASMUS PLUS promosso da 5 partner europei provenienti da Italia, Bulgaria, Francia, Croazia e Slovenia, nato per potenziare buone pratiche di alfabetizzazione mediatica ed educazione al pensiero critico. Un programma di apprendimento inclusivo che coniuga attività formative non formali e azioni con un approccio di comunità.  Attraverso le sue attività, il progetto punta ad accrescere la consapevolezza e le capacità di genitori, insegnanti e studenti/studentesse di muoversi tra i contenuti di internet e i social network, giocando un ruolo attivo nella prevenzione dell’emarginazione sociale e nella lotta alla disuguaglianza, creando comunità inclusive che utilizzano consapevolmente le risorse on line. Il Progetto IN EDU è coordinato da FORMA.Azione, che da anni si occupa di Media Literacy, Formazione, Educazione inclusiva, in partenariato, in Italia, con l’ITET Capitini di Perugia, scuola polo per l’inclusione della provincia di Perugia.

Per maggiori informazioni

https://in-eduproject.eu/index.php

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