Teatro Caffeina: tra grandi classici e volti contemporanei
Sono 16 i titoli con cui il Teatro Caffeina si presenta al pubblico per la stagione artistica 2018/2019.
Un cartellone dalla proposta varia che si muove tra classico e linguaggi moderni, tradizione, sperimentazione, omaggi a grandi interpreti del teatro e della cultura italiana. Insomma, dal 17 novembre all’11 maggio il Teatro Caffeina sarà un lungo ed avvincente viaggio, il secondo dopo l’apertura a Viterbo.
Il concerto degli Avion Travel, in programma il 26 ottobre, darà il via a questo viaggio: una festa di apertura durante la quale verrà proposto l’inconfondibile e apprezzato repertorio che caratterizza la loro musica.
La direzione artistica del Teatro Caffeina è affidata ad Annalisa Canfora, per anni attrice a fianco di importanti maestri del teatro italiano tra cui Giorgio Albertazzi, Mariano Rigillo, Moni Ovadia, che sul tema del viaggio ha costruito questa seconda stagione: “Il teatro è un viaggio. Un viaggio di conoscenza per chi lo fa e per chi lo guarda. Tutti, che ci piaccia o no, che ne siamo consapevoli o no, spettatori o attori, siamo chiamati a muoverci, spostarci, andare. Quando ho iniziato a lavorare a questa seconda stagione del Teatro Caffeina non avevo un’idea precisa di dove saremmo approdati. C’era una suggestione, una traccia invisibile però, una parola che mi guidava nelle scelte: andare. Andare oltre, spingere la porta un po’ più in là. E così, piano piano, si è costruita la mappa di bordo, un percorso reale e immaginifico di temi, poetiche, stili, estetiche. 16 tappe per un giro del mondo sentimentale, un viaggio dei sensi, per emozionarsi, divertirsi, capire e capirsi, vivere. Un viaggio da fare insieme, perché il teatro resta e resterà il più grande e gioioso rito collettivo di ogni tempo”.
Tanti gli omaggi che si susseguiranno:
Il 17 novembre si comincia con un omaggio a un grande interprete della canzone italiana da parte di un maestro del teatro. Con “Mimì”, Moni Ovadia insieme a Giuseppe Cutino firma uno spettacolo sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, versi e musica legati alla Sicilia, a una terra che lui ha scelto di adottare. Un viaggio quotidiano verso una terra straniera chiamata palcoscenico, da dover raggiungere e conquistare.
Il 29 dicembre si prosegue La Gente di Cerami, con Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo e musiche originali del premio Oscar Nicola Piovani.
Sabato 2 febbraio Pino Strabioli proporrà “Concerto per Sandro Penna” ripercorrendo con ironia sottile, leggerezza e disincanto, sfrontatezza e garbo la vita di uno dei poeti più eclettici del secolo scorso. Nel solco della grande poesia italiana è anche lo spettacolo dell’11 maggio di e con Vinicio Marchioni che ne “La più lunga ora” ricorda Dino Campana.
Ma non finisce qui perché ritroveremo anche grandi classici e grandi volti della scena italiana
Con “Moby Dick. La bestia dentro” Stefano Sabelli il 25 novembre ripropone l’opera di Melville.
Il 9 dicembre sarà la volta del grande Eugenio Allegri con il suo spettacolo culto “Novecento”, tratto dall’opera di Alessandro Baricco.
Il 12 gennaio Ugo Dighero proporrà una personale versione del capolavoro di Dario Fo, “Mistero Buffo”.
Il 20 gennaio con Enrico Loverso rivivono le “Metamorfosi” di Ovidio, rappresentate in una chiave che le proietta oltre il mito.
Il 25 gennaio in scena “Troiane” di Seneca con un grande cast formato da Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi.
Il 15 febbraio, reduce dai successi al Festival di Spoleto arriva il capolavoro di Bergman “Dopo la prova” con Ugo Pagliai e Manuela Kusterman.
Il 12 aprile la signora della scena italiana Lucia Poli proporrà“Animalesse”.
Grande attenzione sarà data al teatro contemporaneo con alcuni tra i gruppi e gli interpreti più importanti della ricerca e del teatro di innovazione italiano.
Il teatro dei Borgia arriva con il suo pullman per le strade di Viterbo dal 5 all’8 marzo con “Medea per strada”: protagonista Elena Cotugno (finalista premio Ubu 2018).
Matthias Martelli presenterà il 17 marzo il suo “Il mercante di monologhi”, una piéce surreale e divertente inserita nella grande tradizione del teatro satiresco e popolare.
Silvia Gallerano arriverà il 30 marzo con “La merda” di Christian Ceresoli, opera vincitrice del Fringe First Award for Writing Excellence e spettacolo culto della scena contemporanea degli ultimi anni.
Infine, Carrozzeria Orfeo il 4 maggio porterà al Teatro Caffeina Thanks for Vaselina, una onirica opera post-apocalittica in perfetto stile pulp, lo sbarco a teatro di uno stile originale, psichedelico e tutto da godere.