Quando la passione e la perseveranza premiano

Si è concluso martedì 10 ottobre, presso la sala stampa di Montecitorio a Roma, l’evento di premiazione ai testimoni di  Excellece Pugliesi 2023 – IV edizione, organizzato dall’Associazione “Oll MUVI”, in collaborazione con “Puglia Top Quality”.


Grazie per aver voluto portare dentro le Istituzioni un esempio delle nostre eccellenze che ci fanno onore nel mondo e che sono il nostro vanto contribuendo a rafforzare quello che è il Made in Italy”  (on. Ambrosi, Deputata presso la Commissione politiche dell’Unione europea).

Con queste parole il Prof. Michele PanzarinoOll MUVI – ha riportato una lettera aperta dell’on. Alessia Ambrosi, dando il via al passaggio del testimone degli imprenditori.

Una calda accoglienza l’hanno data l’Ing. Manlio Guadanuolo – Commissario straordinario del Governo per la Zona Economica Speciale (ZES) Adriatica Puglia – Molise; l’Avv. Luigi Giuseppe Decollanz – America Chamber of Commerce in Italy e il Cav. Roberto Pansini – Consigliere CGPM Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo Regione Puglia.

Un anno di lavoro e selezione che motiva l’esigenza di dare lustro all’impegno di fare rete e sistema, per promuovere e valorizzare l’inventiva e il genio della regione Puglia nel mondo. Un attestato di partecipazione consegnato da Giusi Malcangi– Associazione Puglia TOP Quality, accompagnato dal meraviglioso dono dei Pumi Pugliesi offerti dal maestro salentino Agostino Branca.

In pochi minuti si è dipinto uno straordinario quadro di storie e valori. Al microfono le sintesi di tanti successi rafforzati all’amore per le tradizioni, dall’orgoglio delle proprie origini e dalle ragioni per proseguire con costanza un lavoro iniziato da padri e nonni, anche oltralpe.

Generazioni a confronto, sotto il segno della passione e della perseveranza.

Il brand Puglia è oggi globale ma deve essere protetto. Sui tavoli di lavoro europei spiccano il Nutri-Score, anche denominata etichetta a semaforo degli alimenti, e l’iniziativa legislativa irlandese di attacco al vino italiano con la dicitura di avvertenze sul consumo di alcol che, secondo (per assurdo) la capitale della birra Guinness, provoca malattie o tumori mortali direttamente collegati. Battaglie che nascono, secondo l’intervento dell’on  Iaia, membro camera deputati e nativo pugliese, come frutto anche di ignoranza. E’ proprio dalla conoscenza del territorio e dai prodotti regionali che si guarda al passato per andare avanti con forza d’animo.

Iniziamo col profumo della terra.

Si rafforza la tutela del patrimonio agricolo con le parole di esempio di Riccardo Guglielmi dell’Azienda Oleificio Guglielmi, primato di produzione dell’olio da oliva nel mondo e presente in 40 paesi.  Una realtà nata nel 1954 col papà bracciante, è oggi marchio IGP. Le 80.000 piante, in 200 ettari producono olive molite nel proprio frantoio che utilizza tecniche all’avanguardia di estrazione a freddo e conservazione sotto azoto. A fronte di un passato di tanto valore, il futuro in un simbolo di tradizione è il fico. Lo porta in aula

Antonella Alfonso – Azienda Ganto. Il sapore dell’infanzia è un’emozione che può essere trasmessa. Così, in pochi anni, dal 2017, il suo sogno si è trasformato in realtà e ha dato vita a un Ficheto biologico con 3000 alberi. I suoi prodotti sono sui mercati internazionali.

Forse è proprio il profumo di questa terra ad avere indicato la strada a Padre Pio, quando nel’58, salendo la montagna, fonda alcune aziende come Posta La Via del Dr Alfredo Pascale. Si parla di km Zero e circolarità su oltre 200 ettari di terreno con un allevamento di circa 600 bovini, un caseificio e un laboratorio per la produzione di carne.

La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità”. (Padre Pio)

Un monito che oggi gioca un ruolo speciale nelle politiche del cibo sui territori italiani. Insegnare diventa un dovere. immaginare è un dono. E’ per questo che trovano spazio alcuni momenti di riflessione.

La presenza dell’Avv. Giacomo Cuonzo patrocinante in Cassazione, civilista, con specializzazioni in campo ambientale. Presidente Regionale di Sistema Impresa Puglia e dell’Ente bilaterale sistema impresa puglia EBITEN.  In qualità di consulente aziendale ha provveduto a formare 6200 imprese e 50mila dipendenti. “Migliorare il benessere dei lavoratori  è uno stimolo per fare sempre meglio”, conclude nell’intervento.

Lo sa bene Paolo Monzani di Ecolab, una startup all’avanguardia nel settore della pulizia ecologica e nanotecnologica. La sua missione è rivoluzionare nel settore della detergenza e offre prodotti altamente efficaci che rispettano l’ambiente al 100 per cento.

Come del resto la ricerca e l’innovazione sono fondamentali nell’evoluzione del nostro sistema-paese. La logistica in primis. Se si produce un buon prodotto è d’obbligo che arrivi velocemente sui mercati internazionali. Lo riferisce Giuseppe Traversa di Go Up. Azienda leader specializzata nel noleggio di attrezzature per la movimentazione di merci e persone che “accoglie il cliente come se fosse un caro amico e si prodiga per risolvere qualsiasi problema lui abbia”.

Di tutto questo dobbiamo avere memoria.

Simbolo fisico è la perseveranza di volere mantenere vivo un tesoro pugliese: la Regia Domus Sette Torri. E’ Francesco De Gennaro ad avere restaurato un patrimonio culturale che risalirebbe all’epoca di Costantinopoli e il vanto di essere l’unica nel territorio nazionale.

La memoria è una cosa seria in Puglia. Giuseppe Tatarella e La Fondazione Giuseppe Tatarella” sono un faro nella nebbia. Con finalità esclusivamente culturali, Salvatore Tatarella, recentemente scomparso, inizia un lavoro che oggi è un esempio della digitalizzazione. L’amore per la cultura, la passione per la politica, la vocazione alla formazione dei giovani, la crescita del Mezzogiorno e della Puglia in particolare, l’attenzione al Mediterraneo e all’Europa, la conservazione delle radici e dei valori della destra italiana, la solidarietà, ancorata a una peculiare sensibilità sociale, sono i cardini valoriali del programma. La Fondazione ospita, nella propria sede, il primo nucleo della Biblioteca, che partecipa al polo SBN “Terra di Bari”, composta di oltre 11.000 volumi catalogati, insieme all’Archivio.

I racconti sono memoria anche visiva.

Qualcuno direbbe che siamo polvere di luce e l’esperienza di Francesca  Di Done – CEO Co-Founder della Paulicelli Collection ne ha realizzato un brand. L’idea vincente è stata associare le luminarie a tessuti pregiati e legno tradizionale. Chi conosce la Paulicelli sa di un’impresa artigianale, con più di 100 anni di storia alle spalle e un progetto luminoso.

I tessuti sono un’arte illuminata, Ce lo ricorda Antonio Pio Mele che produce solo pezzi unici e per fini intenditori. E’ riconosciuto a livello internazionale. come uno dei massimi custodi della tradizione italiana del buon vestire. Nasce come maestro calzolaio e si evolve con un atelier in centro a Milano. Oggi veste diverse case reali europee e molti sceicchi del Medio Oriente.

Ora con un gesto entriamo nella magia del racconto.

Lo strumento più consolidato è il cinema. Domenico De Ceglia regista pugliese ha realizzato un pluripremiato documentario “Rondinella” che a breve diventerà una mini serie televisiva. Affettività, dipendenza da sostanze, persone e social, questi i temi dibattuti e raccontati dall’unico punto di vista possibile, che è anche quello del diretto interessato, il mondo giovanile. “Rondinella simboleggia la purezza che spesso viene inquinata dal mondo degli adulti. A volte sono proprio i giovani a svelare debolezze e limiti delle persone.

Il cinema insegna una cosa importante: il senso della linea temporale. E’ la linea su cui si svolge una storia, come quella che vi abbiamo raccontato oggi, su questa piattaforma, sul nostro quotidiano di cultura e spettacolo diretto dall’editore e giornalista Donato Francesco Bianco.

Quindici anni di racconti portati nelle case, sui tablet e smartphone con un click che è di per sé un viaggio, come spesso dice il nostro Direttore. Dietro a quel gesto è stata premiata la tenacia di avere voluto inventare uno strumento con cui trasmettere in tempo reale solo buone notizie. Solo quelle.

Un percorso travagliato personale e professionale che inizia proprio dalla sua terra madre, la Puglia, a cui ha donato la prima giovinezza, strappata da un gesto inconsulto e che lo riporta, dopo tanti anni di crescita e condivisione ad essere premiato proprio per la passione, la volontà di andare oltre, la perseveranza a seguire una strada inedita.

Quando annunciarono la sua sua nomina tra le eccellenze pugliesi, il primo pensiero è andato a chi lo aveva accompagnato nella realizzazione delle 12 redazioni regionali e le 14 rubriche di approfondimento, costantemente aggiornate. Oggi “il Titolo” è in cima ad ogni ricerca del world wide web e conta fedelissimi in ogni dove del nostro pianeta.

E’ vero che siamo polvere di luce ma qualcuno deve pur attaccare la spina ogni giorno. Si dice spesso che fa più rumore un albero che cade, di una foresta che cresce. Noi con orgoglio possiamo dire che non è sempre così, anzi Donato Francesco Bianco ci ha dimostrato per oltre 10 anni quanto sia possibile dire che le buone notizie restano.













Print Friendly, PDF & Email
Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it