Pompeii Commitment. Materie archeologiche
Il primo programma d’arte contemporanea a lungo termine istituito dal Parco Archeologico di Pompei ha lanciato una serie di Digital Fellowship annuali per promuovere la ricerca artistica e curatoriale all’interno del contesto unico, stratificato, trans-temporale e multi-specie di Pompei.
Nel corso di quattro mesi, l’artista Allison Katz – terza Fellow della stagione inaugurale – ha avuto l’opportunità di focalizzarsi su molteplici linee di indagine intrecciando la vita passata e presente del sito archeologico nella propria moltitudine di simbologie ed espressioni visibili ai giorni nostri: dall’essere ricco e venerato deposito della cultura della Roma antica, oggetto di secoli di studi a livello globale, al presentarsi come destinazione turistica di massa della contemporaneità; dall’evocare la fragilità della condizione umana al porsi come un costrutto linguistico nella stessa parola “Pompei”.
L’avvio di questa nuova ricerca ha portato Katz ad affrontare questioni che vanno oltre il persistente interesse per la pittura dell’antica Roma, già manifestatosi in alcuni dei suoi dipinti precedenti quali Be nice (2022), Cocteau (2021) e The Four Styles (2011).
Il contributo di Katz alla Digital Fellowship fornisce un primo tentativo di articolare una riflessione su cosa significhi per l’artista affrontare le complessità dell’eredità pompeiana e il lascito degli stili artistici che hanno definito i codici fondamentali di forma, bellezza e iconografia nel discorso storico-artistico occidentale.
L’artista ha realizzato una nuova serie di sette poster attraverso un processo di progettazione grafica e collage digitale che riunisce diversi elementi: le fotografie da lei scattate durante la visita a Pompei e ai suoi depositi archeologici, pagine di libri tratte da vecchi cataloghi di Pompei, gli occhi di una fanciulla tratti da un dipinto del 1904 di Paula Modersohn-Becker, e i lavori pittorici di Katz stessa, recentemente esposti alla Biennale di Venezia 2022.
Un ulteriore livello viene esplorato nella nuova serie di poster, installando e fotografando questi in diversi luoghi del sito pompeiano, così come rendendo uno dei poster – Pompeii Circumstance (Milk glass) – di dominio pubblico e quindi scaricabile dal portale di pompeiicommitment.org in risoluzione idonea per la stampa.