No Social Party
Cabaret, musica, balli e tanto puro e sano intrattenimento sotto le due torri.
Da pochi giorni è scomparsa una pietra miliare teatrale come Carlo Giuffrè, preceduto otto anni prima dal fratello Aldo. Figure nella commedia teatrale e in particolar modo quella napoletana, che hanno segnato un’epoca. La stessa epoca che ci ha donato al nostro patrimonio artistico, tantissimi talenti che ancora oggi calcano i palcoscenici d’Italia e del mondo.
Il nostro modo di vedere la vita attraverso le pieghe di un sipario. Noi italiani siamo fatti così. In certe circostanze, si piange a un matrimonio e si ride a un funerale. La nostra cultura ereditata nel tempo, ci ha permesso più volte di sopravvivere, saltare ostacoli anche più immensi di noi per poi capire che in fin dei conti, come diceva una nota canzone, si può dare di più, senza essere eroi.
Un italiano lo riconosci dal sorriso sulle labbra. Quel sorriso spesso è alimentato dagli uomini e dalle donne del palcoscenico. In Italia, ne abbiamo tanti, bravi e che si accontentano a volte del solo e puro gusto di donare un semplice momento di svago allo spettatore. Bravi come le stelle di Broadway ma con meno puzza sotto il naso e con nessuna limousine compresa di autista.
Non avranno una limousine con autista ma viaggiano su di una preferenziale tracciata tra le stelle da un dio chiamato sorriso gli attori che si cimentano in questi giorni tra i teatri bolognesi con lo spettacolo No Social Party. Presentati da Enrico Ciaccio, si alternano sul palco Barbara Truzzi, Emiliano Bonazzi e Francesco Preci che ne è anche il direttore artistico.
Agenda alla mano, il prossimo appuntamento da non mancare sarà sabato 10 novembre alle ore 21:30 presso il Centro Montanari in via Saliceto 3/21 a Bologna. Con loro ci saranno anche Roberto Bonettini, Natural Motion, Jo Ximini, Exnovo, Veronica Paoli, Francisco Buselli, Biciclette Volanti, Federico Mai, Valentina, Betty Rose, Quelli del Reci, Piermatteo Carattoni e il corpo di ballo d’eccezione con le ballerine della Sambeleza di Bologna Cinzia Carati.
Mantenere vivo il teatro , la commedia e tutte le arti italiane è sempre un nobile scopo e come possiamo trovare scritto anche nella pagina social https://www.facebook.com/nosocialparty/ “Lo scopo dello spettacolo infatti è di creare un’occasione per socializzare ed aggregarsi, sostenuti da musica, risate ed emozioni.”