Macerata Jazz
Gli Antichi Forni si trasformano in un Jazz Club e al Lauro Rossi arriva Paolo Fresu.
Si avvia domenica 23 febbraio la lunga settimana nel segno del jazz che traghetterà Macerata in sette giorni di grande musica, incontri e ascolti guidati. Macerata Jazz, kermesse fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura e con la direzione artistica di Musicamdo, infatti, si prepara ad accogliere in città un fitto programma di appuntamenti che si aprono domenica agli Antichi Forni con l’inaugurazione della rassegna “Jazz Club” che vedrà la splendida location di Piaggia della Torre, teatro di una mostra fotografica collettiva a cura dei fotografi marchigiani Viviana Falcioni, Andrea Feliziani, Carlo Pieroni, Luciano Serafini e Marco Tamburrini, tutta dedicata al grande jazz. Accanto alla mostra tantissimi eventi. Il primo dei quali, domenica, per l’inaugurazione, sarà il concerto in piano solo del grande maestro Mike Melillo, ormai alfiere di Macerata Jazz.
Lunedì 24, attesissimo invece il concerto, quasi sold out, delle ore 21.15 di Paolo Fresu con il suo spettacolo “Tempo di Chet” tutto dedicato al big della tromba Chet Baker.
Assieme a lui, sul palco, il pianista Dino Rubino e il contrabbassista Marco Bardoscia. Un trio inedito che si confronta con le reciproche esperienze dirette (Paolo e Marco suonano insieme nel progetto cameristico “Altissima Luce”, e spesso in trio con Daniele Di Bonaventura quando il duo di Paolo con il celebre bandoneonista diventa, appunto, un trio) e con i diversi stili che caratterizzano i singoli musicisti; diversi ma perfettamente assimilabili e complementari. Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo e intellettivo che si compone del suono caldo e corposo e della mente vivida e creativa di Fresu, delle linee potenti e coinvolgenti del contrabbasso di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino.
A precedere il concerto, alle ore 16 presso gli Antichi Forni, si terrà un incontro aperto alla cittadinanza con l’artista Paolo Fresu in dialogo con il critico musicale Fabio Ciminiera.
Altra location coinvolta nell’appuntamento di lunedì sarà anche il Pozzo dove, come di consueto, si svolgerà la rassegna “Il Gusto del Jazz” in diretta su Radio Skyline. I vini della Cantina Sant’Isidoro accompagneranno, a partire dalle ore 19, un aperitivo tra prodotti del territorio e la musica del quartetto “Fracassession” per poi chiudere dopo le 23 con la sempre attesa jam session.
Gli spazi degli Antichi Forni ospiteranno poi ancora altre iniziative. Martedì 25 alle ore 21, il critico Fabio Ciminiera terrà un ascolto guidato dal titolo “Il Jazz inciso in Italia: un viaggio attraverso le etichette discografiche italiane” mentre mercoledì 26, stesso posto, stessa ora, sarà Luigi Pasqualini a guidare l’ascolto su vinile dal tema “La Philology di Paolo Piangiarelli: l’etichetta discografica jazz famosa nel mondo”.
La musica sarà di scena invece nelle date successive: Emilia Zamuner in duo con Massimo Moriconi (venerdì 28 febbraio), il Daniele Cervigni Quintet (sabato 29 febbraio) e la Musicamdo Jazz Orchestra (domenica 1 marzo).
Prosegue poi la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata coinvolta attraverso il laboratorio ImproveIsAction, una officina finalizzata ad introdurre i ragazzi nel mondo del jazz e della comunicazione.
INFO
Abbonamenti: €80,00 (abbonamento intero) / €60,00 (abbonamento ridotto per soci Marche Jazz Network) / €40,00 per gli studenti Unimc. Biglietti: 20 euro (intero) / 15 euro (ridotto MJN) / 10 euro (UNIMC)