La Pinacoteca Ambrosiana riapre al pubblico

Terminata la prima fase dell’emergenza Coronavirus, tornano visibili i capolavori di Leonardo da Vinci, di Caravaggio, di Raffaello, del Bramantino, di Bernardino Luini, di Sandro Botticelli e di molti altri artisti, conservati all’interno della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.


Le sale della Pinacoteca Ambrosiana riapriranno al pubblico, a titolo sperimentale, nei giorni di sabato 30 e domenica 31 maggio, lunedì 1 e martedì 2 giugno 2020, dalle 10.00 alle 18.00, con un biglietto ridotto a € 10,00 per tutti i visitatori (€ 8,00 per i beneficiari di riduzioni – gratuito per gli under 14 accompagnati da un adulto). A seguire, la Pinacoteca riaprirà soltanto nei successivi weekend di giugno (sabato e domenica).

Potranno accedere solo visitatori – max 20 per ogni mezz’ora – che avranno preventivamente acquistato i biglietti tramite il canale online sul sito www.ambrosiana.it.

Oltre alle opere della collezione, in Pinacoteca si potranno ammirare altre due rassegne: la prima – L’anatomia dal Medioevo a Leonardo da Vinci, curata da Paola Salvi – presenta, nella sala Federiciana, una selezione di volumi, tutti parte del ricchissimo catalogo della Biblioteca Ambrosiana, che consente di tracciare per tappe significative il percorso degli studi di medicina e anatomia dall’inizio del millennio all’epoca in cui fu attivo Leonardo da Vinci.

L’altra, allestita nelle sale 2 e 3 per l’edizione di Museocity / Museosegreto, dedicata quest’anno alla creatività al femminile – ma mai fino ad ora aperta – propone una serie di documenti di donne che si sono distinte, ciascuna nel loro campo d’indagine. Si troveranno, ad esempio, dattiloscritti e materiale autografo della poetessa milanese Alda Merini (1931-2009), fogli autografi di Gaetana Agnesi (Milano, 1718-1799) una delle più importanti matematiche di tutti i tempi, prima donna autrice di un libro di matematica e prima a ottenere una cattedra universitaria di matematica all’Università di Bologna; a queste si affianca la teca con i capelli di Lucrezia Borgia (1480-1519) e parte del carteggio tra la stessa e l’umanista veneto Pietro Bembo, oltre alle lettere della Monaca di Monza a Federico Borromeo.

Da mercoledì 3 giugno 2020, inoltre, gli studiosi potranno nuovamente frequentare la Sala di Lettura della Biblioteca Ambrosiana, che sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.45.

L’accesso sarà consentito esclusivamente su prenotazione. Al fine di garantire il necessario distanziamento sociale richiesto dalla vigente normativa, sarà ammesso un numero massimo di 10 studiosi contemporaneamente.

La prenotazione obbligatoria dovrà essere effettuata scrivendo all’indirizzo mail prenotazione.biblioteca@ambrosiana.it entro il 28 maggio in riferimento all’intero mese di giugno; le risposte verranno inviate a partire dal 29 maggio. Affinché la prenotazione sia garantita, è necessario ricevere via email risposta positiva alla richiesta.

Rimarrà invece chiusa fino a data da destinarsi la Cripta del Santo Sepolcro.

Tra le altre istituzioni gestite dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, si segnala che il Colosso di San Carlo ad Arona (NO) riaprirà sabato 30 maggio.

L’ingresso sarà consentito anche domenica 31 maggio, lunedì 1 e martedì 2 giugno, e in tutti i fine settimana di giugno, con orario continuato dalle 9.00 alle 18.15.

La visita sarà limitata al parco e al terrazzo della statua; sarà invece interdetto l’accesso all’interno del San Carlone.

Foto tratta da Google Maps

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