La Farnesina diffonde MANIFESTO

Per la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, divulga il corto della serie Diritti Lab, nata in collaborazione con l’Università IULM di Milano.


Entra nel vivo Diritti Lab, il progetto nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Università IULM di Milano composto da tredici pellicole realizzate da giovani laureati e laureandi dell’Istituto dedicate ad altrettanti diritti umani e libertà fondamentali.

Oggi, 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, la Farnesina diffonde M A N I F E S T O, cortometraggio focalizzato sui Diritti della Donna disponibile sul portale italiana.esteri.it e sul suo canale Vimeo.

Prodotto da IULMovie LAB e curato delle studentesse e degli studenti del II anno della Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media dell’Università IULM con la supervisione artistica di Giuseppe Carrieri, M A N I F E S T O si inserisce in un percorso concepito per essere una raccolta di “poesie per gli occhi”, sorta di haiku brevi ed essenziali realizzati secondo una precisa regola di narrazione cinematografica.

Riflessione ispirata dalla lettura della poesia Attorno a questo mio corpo di Amelia Rosselli, esplora la diversità e la complessità di uno sguardo femminile senza età.

Un soggetto molteplice e mutevole che ripercorre all’indietro la vita di un ideale io femminile nella sua potenzialità e nella sua capacità di azione, in ogni luogo del mondo e contro ogni limitazione, ogni restrizione, ogni violenza.

Già in occasione del Giorno della Memoria 2022 la Farnesina ha promosso la diffusione sul proprio portale del corto Non ho sentito gridare nessuno del regista Giuseppe Carrieri, realizzato in collaborazione con lo IULMovie Lab dell’Università IULM di Milano.

Protagonista del video il sopravvissuto ai lager nazisti e partigiano Riccardo Goruppi, testimone delle atrocità di Dachau. Nel corto, Goruppi, scomparso lo scorso aprile a 94 anni, dialoga con gli allievi della scuola media statale “Simon Gregorčič” di Dolina (Trieste), in un ideale passaggio della staffetta della testimonianza alle nuove generazioni. Non ho sentito gridare nessuno è stato l’episodio pilota di Diritti Lab, che proseguirà fino a gennaio 2023.

Questa iniziativa di diplomazia culturale, che si propone di stimolare il pubblico internazionale a una riflessione sul tema dei diritti umani e delle libertà fondamentali, si inserisce nella cornice dell’azione che l’Italia svolge a loro difesa in ambito bilaterale e multilaterale e che costituisce la pietra angolare della politica estera italiana.

Il nostro paese pone infatti grande attenzione sia alla tutela e promozione dei diritti delle donne, dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile sia alla lotta a ogni forma di discriminazione e violenza a danno di donne e ragazze, questioni fondamentali – inserite anche tra le aree di intervento del Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e tra le priorità del nostro mandato in Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite per il triennio 2019-2021 – su cui continuare ad alimentare una riflessione costante e partecipata.

Credits:
Una produzione IULMovie LAB
A cura delle studentesse e degli studenti del II anno della Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media dell’Università IULM di Milano
Supervisione artistica – Giuseppe Carrieri
Montaggio – Giancarlo Migliore
Il testo della voce fuori campo è tratto dalla poesia Attorno a questo mio corpo di Amelia Rosselli in Serie Ospedaliera (1963-1965).
Voce narrante – Assunta Lazzaro

Print Friendly, PDF & Email
Sei un imprenditore, un professionista, un’azienda, un privato, etc. alla ricerca di spazi pubblicitari a costi contenuti? Acquista il tuo spazio pubblicitario ad 1€ al giorno. Senza vincoli temporali, il vostro logo ed un link personalizzato, saranno visibili su tutte le nostre pagine e articoli.
Periodico iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di La Spezia n. 3 del 07/06/2010. Contenuti soggetti a copyright e riprodotti previa autorizzazione o citando la fonte www.iltitolo.it