Il Tortellino d’Oro: Bologna premia l’eccellenza
A Palazzo Malvezzi premiato il Ristorante Al Pappagallo con il primo premio e presentato il volume Sua maestà il tortellino di Bologna The King. Premiati dalla Confraternita del Gnocco d’Oro i pastifici e i ristoranti che preparano il miglior tortellino a Bologna e provincia.
Bologna e Modena sono divise da una simpatica, ma non sempre, rivalità che affonda le sue radici nei secoli bui del Medioevo. Ebbe momenti intensi nel periodo delle lotte fra ghibellini e guelfi, culminanti con gli episodi della Secchia Rapita dai Modenesi dopo la battaglia di Zappolino e la cattura di Re Enzo dopo la battaglia di Fossalta da parte dei Bolognesi.
Bologna e Modena sono le due uniche città che possono vantare il vero Tortellino in brodo. E questo privilegio ha unito le due città dando luogo ad una iniziativa supportata da istituzioni e associazioni di categoria. Palazzo Malvezzi in Via Zamboni 13 a Bologna, sede della città metropolitana, ha ospitato nella sala del consiglio la cerimonia di premiazione del Concorso Tortellino d’Oro di Bologna 2019.
Erano presenti il presidente della Regione Emilia -Romagna Stefano Bonaccini, Giuseppe De Biasi in rappresentanza del sindaco di Bologna Virginio Merola, Luciana Serri presidente della commissione politiche economiche della regione Emilia Romagna.
Nel salone 15 sindaci dei comuni della ricche Province di Bologna e Modena nelle cui località sono gli esercizi che hanno aderito al progetto e sessanta tra ristoratori, titolari di negozi di gastronomia, forni e pastifici che hanno partecipato al concorso. Luca Bonacini Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro ha presieduto la cerimonia assieme a numerosi Cavalieri assaggiatori della Confraternita.
Con il Tortellino si ride ma non si scherza! Alla fine della consegna dei premi per festeggiare è stata aperta da un maestro casaro una forma di Parmigiano Reggiano di montagna invecchiata 204 mesi, più di 17 anni, regalata dall’Agriturismo Beneverchio di Niviano di Pavullo nel Frignano, ed è stata affettata da un maestro salumiere una Mortadella Favola offerta dal Salumificio Palmieri di San Prospero.
La Mortadella Favola è un brevetto originale del salumificio: viene insaccata e cotta nella cotenna naturale e legata a mano, è molto delicata e adatta a consumatori con intolleranze alimentari essendo senza glutine e digeribile grazie alla assenza di sostanze quali lattosio, glutammato e polifosfati aggiunti.
Il Consorzio Vini dei Colli Bolognesi ha offerto Pignoletto Fermo e Spumante per accompagnare il Parmigiano Reggiano e la Mortadella, due ingredienti fondamentali per fare i Tortellini. Hanno contribuito fattivamente alla iniziativa l’Associazione TourTlen, la Dotta Confraternita del Tortellino e l’Associazione delle Sfogline di Bologna, la San Nicola di Castelfranco Emilia e il Consorzio Modena a Tavola.
Ottimo esempio del filo che lega stretto Bologna e Modena per i Tortellini è Enzo Ferrari: ne era un estimatore ed era solito fin dagli anni Trenta, quando aveva un garage e una concessionaria dell’Alfa Romeo in centro a Bologna, andare nei ristoranti della città e gustare i Tortellini in brodo e quando era a Modena faceva altrettanto.
Queste le aziende premiate con menzione speciale: per la categoria Pasta Fresca Il Matterello dell’Oca, La Bottega della Pasta, l’Arte della Sfoglia, Pasticceria Forno Pallotti, Mille e una Sfoglia, Bruno & Franco Salumeria, Laboratorio La Spiga Amica per la categoria senza glutine, Bottega del Cappello per la categoria femminile, Pastificio La Lanterna per la sezione pastifici storici. Miglior Tortellino tecnologico Laboratorio Gratifico – L’ Arte della Pasta di Bologna. Per la categoria Ristoranti Va Mo La’, A Balus, Massimiliano Poggi Cucina, San Domenico, Agriturismo Mastrosasso, Ristorante Tramvia, Taverna del Cacciatore, Trattoria Meloncello, Osteria del Teatro, Bottega I Portici, Ristorante Nuova Roma, La Capriata, Ristorante Posta, L’Officina del Gusto, Ristorante Biagi, Ristorante della Signora Stella, Osteria della Cavazzona, Osteria del Tortellino, Ristorante La Lumira, Osteria La Fontana, Ristorante Da Sandro al Navile, Albergo Ristorante Poli, Polpette & Crescentine, Agriturismo Molino di Giovannino. Premio per il Tortellino creativo al Ristorante Acqua Pazza.
Alla Fermata del Gusto menzione per aver legato l’innovazione alla tradizione, Cantina Bentivoglio per aver saputo coniugare musica, vini e cucina. I sei premiati sono per la Categoria Pasta Fresca: 3° posto Pasta Fresca Simoni, 2° SfogliAmo, 1° assoluto La Baita Vecchia Malga della Famiglia Chiari, negozio storico di Bologna in Via Pescherie Vecchie.
I tre ristoranti premiati sono: 3° classificato Enoteca Giro di Vite, 2° Ristorante Il Salotto, 1° assoluto Il Pappagallo di Bologna che ha da poco compiuto 100 anni. Il lavoro di selezione, assaggio e giudizio è durato molti mesi e gli assaggiatori delle due città, Bologna e Modena, hanno visitato i negozi, le botteghe, le trattorie, le osterie e i ristoranti e in più di 150 pranzi e cene in incognito hanno assaggiato, valutato e votato i Tortellini.
Il lavoro degli assaggiatori e dei Cavalieri della Confraternita del Gnocco D’Oro si è concretizzato in due libri scritti da Luca Bonacini e Giancarlo Roversi: Il Tortellino di Bologna e Il Tortellino di Modena con testo in italiano e in inglese editi da Edizioni Artestampa di Modena con il prezioso coordinamento editoriale di Carlo Bonacini. Carlo Bonacini ha presentato il risultato di un interessantissimo sondaggio effettuato su un campione di oltre 100 ristoranti, trattorie e osterie di Bologna e Modena per stabilire le differenze tra le ricette dei Tortellini di Bologna e le ricette dei Tortellini di Modena.
Artestampa di Modena edita una interessantissima collana che riguarda tutti i sontuosi prodotti alimentari che fanno parte della tradizione culinaria della pianura e della montagna a cavallo tra Bologna e Modena. Volumi bellissimi graficamente e valenti culturalmente: Tigelle, Borlenghi, Castagne e Marroni, Mirtillo Nero, Nocino Tradizionale, Amarena Brusca di Modena, Ciliegia nonché un libro sulla Confraternita del Gnocco D’Oro e La Coppia Perfetta ossia i migliori abbinamenti per le crescentine come le chiamiamo a Bologna, tutti curati da Luca Bonacini, alcuni con altri coautori ai quali si sono aggiunti i due libri che riguardano i Tortellini di Bologna e Modena.