I Red Hot Chili Peppers che ti aspetti

“Unlimited Love” per la famosa band è l’album del ritorno di John Frusciante alla chitarra e di Rick Rubin alla produzione, per un disco che ripercorre con classe strade musicali note. Il 18 giugno il gruppo sarà in Italia per Firenze Rocks.

In tempi incerti e difficili come questi, attaccarsi alle certezze è forse un modo per non affondare, sarà forse per questo che il ritorno dei Red Hot Chili Peppers, seguendo l’antico adagio della “squadra che vince non si cambia” o che in questo caso si riforma con questa formula a quindici anni di distanza, sta raccogliendo consensi nonostante ripercorra fedelmente strade già percorse.

Sarà che il rock è diventato un genere adulto e conservatore, sarà che i nomi nuovi affacciatisi negli ultimi anni faticano a scalzare i dinosauri che continuano, nonostante prove su disco non proprio fondamentali, a riempire le arene e a creare un costante interesse mediatico intorno a loro, fatto sta che “Unlimited Love” si fa ascoltare proprio bene.

Il mitologico e tanto rimpianto John Frusciante è ritornato alla chitarra, il saggio e folle Rick Rubin, fautore degli storici “Blood Sugar Sex Magic” e “Californication” è di nuovo alla produzione, il tutto non aggiunge nulla al già sentito e al già vissuto di una band che appare tecnicamente in forma strepitosa e capace di confezionare e sviluppare armonie e ritmiche ormai a noi familiari.

Nei 17 brani per 73 minuti di musica (come i CD degli anni 90 anche in questo caso) non c’è nulla che si possa oggettivamente scartare ma forse nemmeno qualcosa che ci ricorderemo tra vent’anni come fondamentale per la loro carriera.
Eppure tutto gira bene, a partire da “Here ever after”, la ritmata “Watchu Thinkin’” e “Acquatic Mouth Dance” con inserti jazzati che, anche se in forma lieve, sono novità in questo senso.

Sembra di averle un po’ già sentite queste canzoni, a partire dalla ballatona “Veronica”, fino al tempo medio di “Bastards of Light”, mentre brani come “Poster Child”, rappresentano la versione adulta di un rock funk che ora è sempre più melodico e confidenziale.

Apre l’album e non a caso lo lancia nelle playlist radiofoniche la malinconica “Black Summer”, un distillato di classe e disincanto e del loro inconfondibile marchio di fabbrica.

Qui il video di “Black Summer”:
https://youtu.be/OS8taasZl8k

Informazioni:
www.radiobudrio.it
https://it-it.facebook.com/radiobudrio
MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 14,30 – 21,00 su Radio Budrio