Caro Lucio ti scrivo

Nelle sale italiane fino all’8 marzo, il docu-film dedicata al cantautore bolognese scomparso 5 anni fa.


Fino all’8 marzo è nelle sale italiane il docu-film dove tra parole e musica, tra realtà e fantasia, si racconta la Bologna di Lucio Dalla e le generazioni cresciute con le sue canzoni. Prodotto da Giostra Film e con la regia di Riccardo Marchesini (in studio con Fabio Alberti sul TitoloTV), ha tra le voci narranti Ambra Angiolini, Neri Marcorè, Ottavia Piccolo e Andrea Roncato.

Cosa scriverebbero a Lucio Dalla i protagonisti delle sue più belle storie? Cosa succederebbe se Anna e Marco, Futura, Meri Luis e tanti altri prendessero carta e penna per raccontare a Lucio le proprie vite, a partire dal momento in cui lui li ha persi di vista, quasi fossero dei figli che si mettono in contatto con il genitore lontano?  A dare voce a questo “allora, dove eravamo rimasti” è Egle Petazzoni, l’immaginaria postina che per anni ha consegnato la corrispondenza al cantautore bolognese.

Egle infatti entra misteriosamente in possesso di una serie di lettere indirizzate a Lucio e, come non dovrebbe mai fare una brava postina, apre la corrispondenza, scoprendo una verità sconvolgente. A scrivere a Lucio ad anni dalla sua morte sono proprio i suoi “ragazzi”, i protagonisti di alcune delle sue canzoni più belle che hanno deciso di prendere carta e penna per contattarlo. C’è qualcosa che desiderano comunicargli… Che ne è stato di Anna e Marco? Chi è Futura, come mai si chiama così? Meri Luis aspetta ancora il tram, la sera, verso le sette e un quarto? Il “caro amico” a cui Lucio scrive ne “L’anno che verrà”, che fine ha fatto? Chi è quel bambino che veniva svegliato, ogni mattina, dal fischiettio delle prime note di “Com’è profondo il mare”?

Questi protagonisti diventano ora narratori e ci raccontano come hanno incontrato Lucio, come sono finiti dentro una sua canzone, o, più semplicemente, che fine hanno fatto. La docu-fiction “Caro Lucio ti scrivo” (liberamente ispirata all’omonimo spettacolo teatrale scritto da Cristiano Governa per la regia di Riccardo Marchesini) nasce con l’intento di cambiare la prospettiva, l’angolo d’inquadratura attorno alla narrazione di un mito come Lucio Dalla. Infatti il cantautore bolognese non è raccontato attraverso interviste di repertorio o contributi di amici, collaboratori e colleghi, ma, in un viaggio costantemente in bilico tra fantasia e realtà, sono i suoi “figli” a parlarci di lui, i protagonisti di alcune delle sue canzoni più belle che, come noi, hanno attraversato e vissuto decenni di storia italiana.

Ci sono i luoghi in cui sono ambientati i brani di Dalla ripresi oggi dal vero, in modo documentaristico, ma ci sono anche le immagini di repertorio che ci riportano indietro nel tempo e si affrontano temi del quotidiano come la solitudine, la famiglia, gli amori corrisposti e non, i matrimoni, parla di come siamo cambiati noi e le città in cui viviamo e parla di come sono cambiati il mondo del lavoro, le nostre ambizioni e il nostro modo di rapportarci al passato e al futuro. Dare vita a personaggi di fantasia è una scommessa difficile..pensate ad Anna e Marco, quanti noi li hanno immaginati diversi da come appaiono nel film, il regista Riccardo Marchesini ammette: “La gioia più grande è stata appoggiare le immagini alle canzoni di Lucio, canzoni che non stancano mai, che ti rivelano ogni volta nuovi dettagli e nuove possibilità. Ma anche ascoltare quelle canzoni riprendendo i luoghi dove erano state scritte, penso ad esempio a Berlino e all’immagine di Lucio davanti al Muro che inizia a comporre quel capolavoro che è “Futura”. E poi il piacere di stravolgere e tradire ciò che forse aveva immaginato l’autore.”

Caro Lucio ti scrivo è un po’ documentario, un po’ film a episodi, ma anche una biografia per immagini e una commedia. Oppure, a detta del regista, un action movie delle emozioni. “Il film è piaciuto moltissimo, sia ai consiglieri della Fondazione che ai cugini di Lucio”, assicura Donatella Grazia, presidente della Fondazione Dalla, che ha patrocinato la pellicola. “E’ un film lieve, ma di grande profondità'”, riconosce. “Caro Lucio ti scrivo” è realizzato con il sostegno di Regione Emilia-Romagna Film Commision, il contributo di Unipol Banca, Coop Reno, Bologna Welcome, Cooperativa Sociale Società Dolce e il patrocinio di Lucio Dalla Fondazione, Comune di Bologna Iperbole Rete Civica, Comune di Comacchio. Prodotto da Giostra film, distribuito da I Wonder Pictures. Per tutte le info www.caroluciotiscrivo.it

Informazioni:
www.radiobudrio.it
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MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 15,10 – 21,00 su Radio Budrio

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