Assassin’s Creed diventa un’opera di crowd-art
L’installazione realizzata in occasione del Lucca Comics 2022 per celebrare i 15 anni dall’uscita della famosa saga videoludica.
Domenica 30 ottobre alle ore 15.00 presso il Baluardo San Salvatore, Spalti interni, centinaia di fan, chiamati a raccolta dalle diverse community dedicate ad uno dei videogame più amati e venduti al mondo, si sono messi in fila per partecipare ad un’installazione artistica vivente, ideata e creata dal collettivo Neoludica, con l’intento di stimolare alla riflessione e far arrivare un messaggio di grande impatto sociale: il sapere rende liberi.
Dal lontano 2007 sono oltre 12 i titoli della serie che hanno generato una community di più di 155 milioni di gamers conquistati dall’universo narrativo di Assassin’s Creed. La saga, infatti, ha permesso agli amanti del videogame di viaggiare a cavallo del tempo alla scoperta di epoche storiche ricostruite fedelmente grazie all’apporto di esperti e storici delle più prestigiose Università internazionali.
La forza e la qualità dei contenuti hanno permesso ad Assassin’s Creed di uscire dal mondo dei videogame diventando protagonista di diversi libri, fumetti, film, opere di game art che hanno contribuito ad accrescere ancor più la fama del titolo firmato Ubisoft e allo stesso tempo a renderlo uno dei simboli di una generazione che anche quando gioca crede nell’arma della conoscenza quale principio per affermare la propria identità e libertà.
Ecco perché, in occasione di Lucca Comics & Games, il collettivo di artisti Neoludica, guidato da Debora Ferrari e Luca Traini, ha deciso di voler dedicare un’opera d’arte ispirata ai valori di Assassin’s Creed.
“Assassin’s Creed – Il Sapere rende liberi” il titolo dell’opera, ispirato provocatoriamente alla massima di Socrate* (non a caso uno dei personaggi in Assassin’s Creed: Odyssey, 2018, ambientato nella Grecia del V secolo a.C., proprio il periodo in cui visse il grande filosofo) e stimolo di un messaggio universale in grado di coinvolgere tutto il Pianeta.
“Assassin’s Creed- Il sapere rende liberi” è un’opera che intende trasmettere un messaggio di forte impatto, con l’ambizione che da Lucca possa propagarsi in tutto il mondo. L’informazione è una cosa sana e fa parte di una vera democrazia. Ma, l’eccesso creato dalla rete e dai social sta mettendo a duro rischio il concetto stesso di informazione e libertà.
L’installazione “Assassin’s Creed – Il sapere rende Liberi”
La “folla” chiamata a partecipare all’opera, ha visto centinaia di cosplayer (fan in costume del gioco) entrare nella storia come partecipanti attivi, tasselli fondamentali di un’opera d’arte contemporanea che prende spunto dalle avanguardie del ‘900 con al centro il corpo e la sua importanza estetica ed etica e che oggi diventa portatrice di un messaggio imprescindibile: se vuoi raggiungere il libero arbitrio devi conoscere. Il libero arbitrio è in gioco e devi giocare fino all’ultimo istante della tua vita per assicurare la pace.
I riferimenti artistici attingono alla Body Performance Art nata il secolo scorso e diventata famosa grazie a movimenti artistici come Fluxus per poi essere portata ai massimi estremi da artiste come Orlan, Marina Abramovic, Peter Gilles, Vanessa Beecroft (quest’ultima usando il corpo delle modelle e non il proprio).
Sulla scena della performance ci sono stati degli elementi stabili, pronti a caratterizzare sia l’impatto visivo, sia il messaggio della performance stessa. Al centro dell’opera una scultura: la Mela dell’Eden (realizzata dalla scultrice Anny Ferrario) e 45 cosplayer in 3 cerchi concentrici da 15 intorno alla Mela, a simboleggiare l’irradiazione della conoscenza dal centro della consapevolezza al resto del mondo.
Il primo cerchio aveva in mano 15 libri storici che hanno ispirato o approfondiscono i periodi storici affrontati dalla saga; il secondo 15 opere che rappresentano la Game Art del gioco; il terzo 15 controller rivolti al pubblico per evidenziare i nuovi orizzonti e il nuovo immaginario che scaturiscono da questo rivoluzionario universo videoludico.
Col commento musicale delle diverse colonne sonore di Assassin’s Creed, tutti gli altri cosplayer sono stati suddivisi in 4 bracci radianti dal cerchio più esterno come raggi di un sole che portano luce e chiarezza contro le tenebre dell’ignoranza e del male.
*riportata da Diogene Laerzio: “Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza” (II, 31).