Un ruolo d’eccezione per la computer science italiana e triestina.
Le simulazioni atomistiche e molecolari sono oggi uno dei pilastri della ricerca scientifica. Sono i computer, il loro utilizzo ottimale, lo sviluppo di nuovi algoritmi e metodi computazionali che permettono di studiare in dettaglio il comportamento della materia inorganica e vivente e stimolano il progresso di tutte le scienze sperimentali. Il CECAM è un centro d’avanguardia in questo settore, che raggruppa istituti di primordine in tutta Europa e Alessandro Laio, professore della Scuola Italiana Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, ne è stato eletto presidente, il 24 novembre scorso, nel corso di una cerimonia ufficiale a Losanna, in Svizzera.
Il Centro Europeo di Calcolo Atomico e Molecolare, ha la sua sede centrale a Losanna presso la Scuola Politecnica Federale (EPFL), oltre a varie sedi sparse in Europa, e ha un ruolo unico e di prim’ordine nel campo della scienza computazionale europea e internazionale. Il Centro coordina 25 istituti europei, i cui rappresentanti formano il consiglio, che ha il compito di guidare le strategia a lungo termine del Centro ed elegge il presidente. I membri italiani sono quattro: la SISSA, la Scuola Normale di Pisa, Il CNR e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.
“È un importante riconoscimento non soltanto a livello personale, ma anche per la SISSA”, spiega Laio. “La mia elezione dimostra che la comunità computazionale italiana, in particolare quella triestina, ha un ruolo di rilievo a livello Europeo”. “Il ruolo del presidente è quello di fare da ponte fra il consiglio, formato dai rappresentanti degli istituti membri, e il Direttore del CECAM, Ignatio Pagonabarraga, che ha un ruolo operativo e di coordinazione e lavora a Losanna”, spiega Laio.
Laio resterà in carica per due anni, e la carica è riconfermabile per un altro anno.