Dopo la felice esperienza sanremese, il dodicesimo album della cantautrice apre una nuova fase nella sua carriera. Il tour parte il 6 maggio.
La strada della consapevolezza, della fiducia in se stessi è un percorso difficile, intricato. Raccontarlo con un libro, con un monologo teatrale e con le canzoni è, oltre ad una terapia, uno strumento che può servire ad altri per capire come uscirne, avere i giusti strumenti. Nel 2014 Paola Turci ha pubblicato la sua autobiografia "Mi amerò lo stesso", il racconto che ha come cardine quell'incidente automobilistico che, nella notte del 15 agosto 1993 ha in qualche modo cambiato la sua vita e la sua carriera.
L'autobiografia è poi diventata un monologo, uno spettacolo teatrale dove lei stessa è la protagonista, l'intero album si è sviluppato proprio su quell'idea. A partire da "Fatti bella per te", la frase che l'autrice Giulia Anania ha scritto dopo aver visto il monologo, proseguendo sul concetto di "mi amerò lo stesso", presente in ogni canzone, l'intero lavoro esprime il senso di rinascita di una donna che ha fatto pace con se stessa.
Anche la copertina senza veli di "Vanity Fair" fa parte di questo percorso, un modo per ritrovare idealmente i propri 20 anni, con una visione più leggera e serena. Tornando alla musica, in "Fatti bella per te", il pezzo portato a Sanremo, è la nuova Paola che parla alla Paola di ieri, come sulla copertina dell'album, con un ritmo ed una energia rinnovata, grazie anche all'apporto del produttore Luca Chiaravalli, già al lavoro con Nek. Tappeti elettronici, chitarroni graffianti e sprazzi folk: una buona parte del disco suona così, da "La prima volta al mondo" (con la cassa in quattro che sta a simboleggiare un cuore che ricomincia a pulsare come se fosse la prima volta), passando per "Combinazioni" ("E poi mi hai visto ridere di quel che non ridevo più e prepararmi ancora a ribaltare i piani", canta lei nel ritornello) "Tenerti la mano è la mia rivoluzione" e la bella cover di "Un'emozione da poco".
Pezzi più acustici come "Ci siamo fatti tanti sogni" e "Nel mio secondo cuore" la riportano nei territori che le sono più familiari. Tra gli autori coinvolti Giulia Ananìa, Marta Venturini, Fabrio Ilacqua, Niccolò Agliardi, Enzo Avitabile e il britannico Fink, ma la sua firma è presente in tutti i brani, annullando la distanza tra autore e interprete che c'era stata in altre occasioni. I due estremi dell'album sono "Sublime" (si può leggerlo sia all'italiana che all'inglese), un suadente brano dalle atmosfere black scritto insieme a Fink, autore che adora e che qui non conosce nessuno e "Ma dimme te" cantata in romanesco e con la partecipazione di Marco Giallini. "Che sfrecciano i ricordi tra i grovigli di emozioni, ci sarà un momento per restare soli. E fisserò la porta da cui te ne vuoi andare perché niente può più farmi male", canta Paola Turci nel nuovo singolo "La vita che ho deciso", facendo un po'un bilancio di quello che è stato il suo percorso fino ad oggi, sfogliando un album che mette insieme fotografie scattate nel corso degli ultimi trent'anni. "Il mio secondo cuore è il luogo altro della musica, quello della creatività, dove amo stare. Oggi mi sento bene: leggera come nei miei 20 anni".
Da maggio Paola Turci sarà in tour per importanti eventi live (prevendite su www.ticketone.it):
SABATO 6 MAGGIO – TODI – Teatro Comunale (data zero)
MARTEDI’ 9 MAGGIO – Roma, Auditorium Parco della Musica
MARTEDI’ 16 MAGGIO - Fermo, Teatro Dell’Aquila MERCOLEDI’ 17 MAGGIO - Trento, Auditorium Santa Chiara
LUNEDI’ 22 MAGGIO – Milano, Auditorium La Verdi - Fondazione Cariplo
MARTEDI’ 23 MAGGIO - Reggio Emilia, Teatro Valli
MERCOLEDI’ 24 MAGGIO - Vicenza, Teatro Comunale DOMENICA 2 LUGLIO - Torino, Festival d’Estate c/o Piazzetta Reale
VENERDI’ 11 AGOSTO - Marina di Pietrasanta (LU), Teatro La Versiliana
Informazioni:
www.radiobudrio.it
https://it-it.facebook.com/radiobudrio
MUSICAL EXPRESS è un programma di Fabio Alberti, in onda tutti i giorni alle 10,10 – 15,10 – 21,00 su Radio Budrio