Il doppio appuntamento giovedì 29 dicembre al Teatro Rossini di Pesaro danzato dal Balletto di Mosca La Classique diretto da Elik Melikov e venerdì 30 dicembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata nell’interpretazione del Royal Ballet of Moscow diretto da Anatoly Emelyanov.
Un mix tra fiaba, sogno e realtà, Lo schiaccianoci è un balletto senza tempo, dall’atmosfera natalizia per eccellenza sulle straordinarie musiche di Čajkovskij, ultima opera di Marius Petipa, il coreografo dei Teatri Imperiali Russi a fine ‘800. Nello scrivere il libretto, Petipa si lasciò ispirare dal racconto di Hoffmann, precursore del Romanticismo, Nußknacker und Mausekönig (Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi -1816), nella versione meno cruenta rivista da Alexandre Dumas Histoire d'un casse-noisette (Storia di uno schiaccianoci -1844) adattata per i bambini. Composta da Čajkovskij tra il 1891 e il 1892, la partitura sonora è stata lo sfondo della coreografia di Lev Ivanov, successore di Petipa, presentata per la prima volta nel dicembre 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Nel 1934 ci fu il debutto europeo de Lo Schiaccianoci al Sandler’s Wells di Londra e al Teatro alla Scala di Milano la prima rappresentazione risale al 1938. Una delle versioni più caratteristiche fu di George Balanchine che nel 1954, per il New York City Ballet, divise per la prima volta il balletto in due parti, realtà e sogno. Indimenticabile l’adattamento e interpretazione di Rudolf Nureyev nel ’69 al Teatro alla Scala, in cui il ballerino privilegiò una lettura psicoanalitica, interpretando il triplo ruolo di Drosselmeyer, dello schiaccianoci e del Principe. Una novità introdotta da Čajkovskij nell’esecuzione originaria di quest'opera è la presenza della celesta, uno strumento scoperto dal compositore a Parigi, che venne utilizzato in alcuni passaggi dal risvolto fiabesco.
Lo Schiaccianoci è un balletto dalle atmosfere oniriche tipiche della favola, con celebri passaggi del balletto come la Danza Russa, emblema della tradizione russa nello spettacolo sia per i costumi utilizzati che per le sonorità scelte, il Valzer dei Fiori e la Danza dei fiocchi di neve. Armonica composizione coreutica data dai vivaci balli di bimbi, le deliziose caratterizzazioni delle bambole meccaniche, la battaglia per giocattoli tra i topi e i soldati e il lieto fine, reso sublime dalla grazia e dal virtuosismo del grand pas de deux summa dell’arte e del talento dei solisti che vi si esibiscono. Con lo scopo di restituire lo splendore delle coreografie originarie di Ivanov e la veste tradizionale de Lo Schiaccianoci i solisti del Balletto di Mosca La Classique in scena a Pesaro, giovani talenti dalla migliori accademie di Mosca e San Pietroburgo, ricalcano esattamente i passi e i virtuosismi del coreografo. I costumi di Elik Melikov e le scenografie di Evgeny Gurenko, carichi di ornamenti e decorazioni, sono completamente rinnovati rispetto agli allestimenti degli anni passati.
Il Royal Ballet of Moscow – the Crown of Russian Ballet sul palcoscenico di Macerata è stato fondato da Anatoly Emelyanov e Anna Aleksidze nel 1997. Il Corpo di Ballo annovera tra le sue fila ballerini di grande esperienza e raffinatezza artistica, provenienti dai migliori teatri russi. Nel corso degli anni la compagnia ha realizzato tournée in tutto il mondo. La filosofia artistica del Balletto prevede non solo la messa in scena dei grandi classici del balletto, ma anche la creazione di un repertorio moderno di più ampio respiro, rivolto ad un pubblico sempre più vasto e al contempo esigente.
Per informazioni e biglietti: Teatro Rossini di Pesaro 0721 387620-21, biglietteria dei Teatri di Macerata 0733 230735. Inizio spettacoli ore 21.