Nell’ambito delle numerose iniziative realizzate in occasione dei 60° anniversario, viene inaugurata a partire da oggi un’esposizione aperta al pubblico, che illustra passato presente e futuro di una testata da sempre innovativa e moderna.
La mostra è ospitata nella galleria Santa Radegonda, all’interno della metropolitana Duomo, un punto di passaggio ad altissima frequentazione proprio nel cuore di Milano e sarà visitabile per un mese a partire da oggi 21 settembre, in occasione della settimana della moda. Fra i materiali esposti, i visitatori potranno ammirare i grandi pannelli con la riproduzione delle prime pagine storiche; le foto, i bozzetti e le tavole d’archivio; una sezione con le copertine più belle de Il Giorno della Donna, il rotocalco a colori con le immagini delle dive degli anni Cinquanta; le tavole de Il Giorno dei Ragazzi create dall’indimenticabile Jacovitti e una sezione dedicata allo sport del grande Gianni Brera. A conclusione della visita un video che propone una carrellata sulle pagine più significative degli ultimi 10 anni nonché le immagini della nuova redazione milanese. La mostra è stata realizzata in collaborazione con Solidea e Consorzio vini Oltrepò Pavese.
Oggi, mercoledì 21 settembre viene anche distribuito in omaggio con la testata, in tutta la Lombardia, un inserto di 16 pagine che riproduce il primo numero storico de “Il Giorno della donna”, supplemento che suscitò grande scalpore fra il 1958 e il 1963. Nella storia del giornalismo italiano, quella del 21 aprile del 1956 è una data indimenticabile. Nasceva “Il Giorno”, un quotidiano diverso da tutti gli altri, che rivoluzionò il modo di fare informazione. Nel mondo della carta stampata fu un autentico terremoto. Questa mostra illustra la storia di un quotidiano che oggi come ieri continua a guardare al futuro, con le sue 9 edizioni locali e 17 portali cittadini in Lombardia.
