il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

G Luzzati e Teatri genovesi uniti contro la censura di Fa'afafine.


Mi chiamo AlexGiovedì 16 marzo, alle ore 18.30, al Teatro della Tosse di Genova va in scena, ad ingresso libero, il molto discusso spettacolo per adulti e ragazzi (dagli 8 anni) Fa’afafine – Mi chiamo Alex e sono un dinosauro, regia di Giuliano Scarpinato, con Michele Degirolamo, co-produzione CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia / Teatro Biondo Palermo. Promotori di questa speciale replica di protesta contro il tentativo di censurare lo spettacolo, che vede il Patrocinio del Comune di Genova sono i Giardini Luzzati – Spazio Comune – progetto socio – culturale, nel cuore del Centro Storico cittadino, a cura del Ce.Sto con Cooperativa Archeologia e Fondazione Luzzati Teatro della Tosse – insieme ai Teatri e Festival del capoluogo ligure: Teatro Akropolis, Teatro dell’Archivolto, Teatro Bloser, Teatro Cargo, Circumnavigando Festival, Narramondo Teatro/Altrove – Teatro della Maddalena, Life Festival – Persone oltre il genere, Officine Papage, Teatro dell’Ortica, Politeama Genovese, Teatro Stabile di Genova, Suq Festival. Aderiscono anche le Associazioni: Agedo Genova, Arci Genova, Arci Liguria, Arci Solidarietà, Arcigay Genova – Approdo Lilia Mulas, Gruppo Giovani Arcigay Genova, Coordinamento Liguria Rainbow, Love what U Love.

(L’elenco delle adesioni è in aggiornamento sul profilo Facebook Giardini Luzzati – Spazio Comune).
Ciò che sta accadendo è molto grave e con questa iniziativa vogliamo dare un segno di tangibile protesta contro il tentativo di censura in atto programmando a Genova una replica gratuita e per tutti, a ideale “compensazione” delle date annullate o osteggiate, in tante città italiane e a sostegno dell’attività di chi produce e cura la diffusione di teatro e cultura eMi chiamo Alex deve poter continuare a farlo nella massima libertà. Insieme alla libertà di espressione vogliamo porre l’accento sull’importanza delle opportunità educative, sulla responsabilità degli adulti verso i più giovani nella tutela di spazi di ascolto ed elaborazione critica di tematiche attuali, diffuse e delicate che si tenta insensatamente di rimuovere, che diventano oggetto di banalizzazione e strumentalizzazione, o peggio, movente di azioni di violenza e intolleranza. Cittadini, genitori, insegnanti, educatori, politici, sono tutti invitati a sentirsi attivamente membri di una Comunità Educativa indispensabile per una crescita collettiva consapevole, dicono gli organizzatori.


Il titolo racconta di un bambino che vorrebbe essere un “fa’afafine” ovvero una persona, nella lingua di Samoa, che fin dall’infanzia non ama indentificarsi in un sesso o nell’altro. Un “terzo sesso” cui la società non impone una scelta, e che gode di considerazione e rispetto. Alex, il protagonista, non vive a Samoa, ma un “gender creative child”, o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina.

Mi chiamo AlexLo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty International - Italia 'per aver affrontato in modo significativo un tema particolarmente difficile a causa di pregiudizi ed ignoranza, rappresentando con dolcezza il dramma vissuto oggi da molti giovani', del Comune di Udine, Assessorato alle Pari Opportunità e Commissione per le Pari Oppurtunità ed è vincitore di numerosi premi – Eolo Award 2016, Infogiovani  -FIT Festival Lugano 2015, Scenario Infanzia 2014 – ma in numerose città italiane (Bolzano, Pistoia, Pordenone, Vicenza, e molte altre) si sono scatenate violente proteste per impedirne la programmazione ed è in atto per iniziativa di CitizenGo una raccolta di firme (ne sono state raccolte oltre 100.000) per chiedere al Ministero dell’Istruzione di impedire la partecipazione delle Scuole.

E’ attiva un’altra petizione a favore dello spettacolo che ha raccolto circa 6000 firme https://you.allout.org/petitions/stand-with-fa-afafine e il parlamentare europeo Daniele Viotti sta sostenendo pubblicamente la causa insieme ad altre personalità della politica, tra cui Monica Cirinnà, Gianni Cuperlo, Magda Angela Zanoni, (http://www.danieleviotti.eu/a-sostegno-dello-spettacolo-fafafine-mi-chiamo-alex-e-sono-un-dinosauro/). La stampa ha fino ad ora dato molto rilievo a quanto accade, spesso difendendo lo spettacolo e la libertà di metterlo in scena.


Promo video https://vimeo.com/143595793
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Biglietteria Teatro della Tosse tel. 010 2470793

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.