Amore Criminale riparte con Veronica Pivetti
Torna domenica 14 gennaio il programma di Rai Tre incentrato sulla violenza perpetrata contro le donne.
Un programma forte, potente ed emotivo Amore Criminale, in onda su Rai Tre ormai da 11 anni. Appuntamento domenica 14 gennaio alle 21.15 con la nuova edizione condotta da Veronica Pivetti. Nella conferenza stampa di presentazione, il direttore di rete si è detto soddisfatto della scelta del volto femminile da accostare a questo programma. Volto che negli anni è stato di Camila Raznovich, Luisa Ranieri, Barbara De Rossi ed Asia Argento. Una conduzione che ha spogliato la Pivetti di qualsiasi maschera attoriale per portare in studio il volto di donna. Elemento fondamentale per un docu-programma come questo.
Nell’anteprima della prima puntata Matilde D’Errico, autrice storica della trasmissione, affronterà il tema della violenza economica e lo farà intervistando in studio Urszula, una ragazza di origine polacca che si è innamorata di un ragazzo italiano e per lui si è trasferita nel nostro Paese.
Una storia caratterizzata da violenza fisica e sottomissione economica, condizione che per lungo tempo impedisce a Urszula di affrancarsi dal proprio compagno. L’uomo infatti pian piano la isola la mette in una condizione di forte dipendenza psicologica ed economica. Dopo tante violenze e maltrattamenti Urszula si salva chiamando il numero antiviolenza del 1522, che è il numero del Dipartimento Pari Opportunità al quale rispondono le operatrici di Telefono Rosa 24 ore su 24. Superata la fase di prima emergenza, grazie all’aiuto dei programmi di reinserimento sociale e lavorativo del Telefono Rosa, Urszula riesce a guadagnarsi nuovamente un’autonomia economica che le consente di riprendere in mano la propria vita.
Subito dopo Veronica Pivetti racconterà la storia di Federica.
E’ una ragazza di Taranto uccisa dal marito, Luigi Alfarano, assieme al figlio di soli 3 anni e mezzo. Anche Federica viveva una condizione di forte dipendenza economica dal marito, un uomo di 21 anni più grande di lei. Per lui aveva rinunciato a una carriera lavorativa legata alla sua laurea in Lingue. L’uomo inoltre le aveva chiesto di abbandonare anche la sua grande passione sportiva che la accompagnava sin dall’infanzia e che l’aveva portata da giovanissima a diventare arbitro federale di pallavolo.
La storia tra Federica e Luigi va in crisi definitivamente quando la donna scopre la doppia vita del marito che ha molteplici relazioni sessuali con escort e prostitute. L’uomo, inoltre, era stato messo anche sotto processo dopo una denuncia per violenza sessuale sporta da una ragazza che lavorava con lui. Alla luce di queste pesanti scoperte Federica aveva deciso di chiedere la separazione. Stanca dei tradimenti subiti, voleva finalmente riappropriarsi della propria indipendenza e ricominciare. Ma il suo progetto di vita non vede la luce: Luigi la uccide brutalmente il 7 giungo del 2016 e, poco più tardi, toglie la vita anche al bambino sparandogli con la pistola. Dopo la brutale mattanza Luigi si suicida. Il suo corpo viene trovato stretto a quello del figlio.